Diritti TV Serie A, Mediapro presenta la fideiussione da 400 milioni, niente risoluzione

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La questione diritti tv della Serie A 2018-2021 con il passare delle ore si fa sempre più ingarbugliata. La Lega Serie A, dopo la riunione di ieri pomeriggio, si è nuovamente riunita oggi, votando ancora una volta contro la risoluzione del contratto con Mediapro.

I voti a favore sono stati dieci (uno in più rispetto ad ieri), mentre cinque club si sono astenuti. Lazio e Chievo, invece, erano assenti.

Nella giornata di ieri, come riferisce la Gazzetta dello Sport, la delibera non è stata approvata per un voto: 11 società si erano espresse a favore, il Chievo ha votato contro, tre squadre si sono astenute (Udinese, Cagliari e Torino), mentre due club erano assenti (Milan e Lazio). Con dodici voti a favore la delibera sarebbe passata e la Lega avrebbe dovuto rescindere il contratto con la società spagnola.

Mediapro, questa mattina, ha presentato una nuova fideiussione da 400 milioni di Euro, in aumento rispetto alle dichiarazioni rilasciate ieri dal numero uno della compagnia iberica, Jaume Roures, che davanti all'assemblea si era detto disposto a versare 186 milioni di Euro a garanzia, e 200 milioni entro il primo luglio come prima rata.

Nella giornata di ieri, il numero uno della Lega, Gaetano Miccichè, aveva sottolineato l'inadempienza di Mediapro rispetto alle garanzie.