Diritti TV Serie A, lo stop al bando agita i club. Dove saranno trasmesse le partite?

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Lo stop ottenuto da Sky nei confronti del bando di Mediapro per l'assegnazione dei diritti tv della Serie A per il triennio 2018-2021 ha ottenuto gli effetti sperati dall'emittente di Murdoch. E' innegabile infatti che da qualche giorno l'incertezza è aumentata, e con essa anche il nervosismo.

Secondo quanto riportato da ADNKronos, infatti, i club di Serie A avrebbero mostrato non poche tensioni nei confronti di una situazione che con il passare delle ore diventa sempre più incertezza, soprattutto se si conta che tra poco più di quattro mesi prenderà il via la prossima stagione, ed ancora non si conoscono le emittenti che trasmetteranno le partite.

Mediapro, però, dal suo canto sta facendo il possibile e con i propri legali sta lavorando sul ricorso presentato da Sky, attraverso cui la pay tv italiana ha ottenuto la sospensione cautelare del bando fino al prossimo 4 Maggio.

Non mancano però anche i problemi dal fronte del management della Lega Calcio, perchè secondo quanto riportato dalla stessa agenzia di stampa, alcuni club starebbero prendendo in considerazione l'idea di far decadere il neo eletto presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, che secondo molti starebbero lavorando "troppo assiduamente per trovare una soluzione pacifica", una cosa che non va giù ad alcune società. Alla base di tutta questa manovra ci sarebbe una piega nel regolamento che disciplina l'elezione del presidente, che però riguarda marginalmente questo portale.

Tornando al discorso dei diritti tv per la Serie A, un'eventuale scenario che vedrebbe Miccichè decadere da presidente aprirebbe un nuovo fronte, che ancora non è stato abbandonato totalmente e porta alla creazione di un canale tematico della Lega. Ovviamente però questa soluzione potrebbe essere percorsa solo in caso di cancellazione del bando, che potrebbe permettere ai legali di procedere anche con una quarta asta, a quel punto non più così scontata per gli spagnoli.

Insomma, se i tifosi speravano che la pubblicazione del bando di Mediapro avesse messo definitivamente la parola fine sulla vicenda, gli interrogativi sono aumentati ulteriormente.