Diritti TV Serie A, a TIM la gestione del canale della Lega per 10 anni?

Diritti TV Serie A, a TIM la gestione del canale della Lega per 10 anni?
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Nella giornata di ieri il quotidiano economico Milano Finanza ha riportato l'indiscrezione secondo cui anche TIM sarebbe in corsa per l'assegnazione dei diritti TV della Serie A. Nello specifico, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis avrebbe già stilato un piano insieme all'AD della LegaLuigi De Siervo.

Il patròn del Napoli avrebbe convocato i 19 omologhi delle altre squadre di Serie A in un hotel al centro di Roma, dove ha esposto il suo piano che prevede la gestione, lo sviluppo e distribuzione del canale della Serie A per i prossimi dieci anni da parte di TIM.

L'operatore telefonico dovrebbe corrispondere alla Lega una somma fissa, di circa 400 milioni di Euro, a cui si aggiungerebbe una quota variabile sulla base degli abbonati. Qualora l'operazione dovesse andare in porto si tratterebbe di una rivoluzione epocale, in quanto TIM gestirebbe i diritti TV della Serie A, per poi trasmettere parte delle partite in esclusiva su una propria piattaforma o cederli a società terze come DAZN, Sky, Mediaset o Amazon.

Tra i principali sostenitori ci sarebbe anche il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ma gli ostacoli non mancano. Il primo è di tipo burocratico ed è legato alla Legge Melandri, mentre il secondo è di tipo economico in quanto i club dovrebbero dirsi pronti a rinunciare ai ricavi ottenuti dalla vendita dei diritti. Sky e DAZN, ad esempio, garantiscono 973 milioni di Euro all'anno.

TIM al momento frena, ed in un comunicato stampa diffuso ha spiegato quanto segue: "Tim, con riferimento all’articolo pubblicato sul quotidiano MF dal titolo ‘C’e’ un piano segreto di TIM per fare da broadcast alla Lega di Serie A’, precisa che sono da considerarsi destituite da ogni fondamento le ricostruzioni riportate nell’articolo e, in particolare, ad oggi non risulta nessuna proposta per la distribuzione di contenuti in accordo con la Lega Serie A. A tal proposito, si legge in una nota, si precisa che Tim non è stata coinvolta in incontri con i presidenti dei club calcistici. Tim ricorda infine di essere presente nel mondo del calcio da tanti anni e continuerà ad esserci in virtù della sponsorizzazione ventennale del campionato di Serie A, guardando con attenzione a tutte le evoluzioni del settore. Attraverso TimVision il Gruppo conferma la propria strategia di aggregatore di contenuti premium con un portafoglio unico in Italia con Disney+, Dazn, NowTv, sport, Eurosport e Netflix”.

In settimana sono rimbalzate le dichiarazioni del CEO di Sky sulla situazione. La Lega è ancora in guerra con Sky per il mancato versamento dell'ultima rata dei diritti tv.