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Il giovane genio della matematica: Evariste Galois

Quando la nuova stagione di Serie A ha preso il via da poche settimane, e la questione diritti TV e DAZN resta attuale, da parte dell’amministratore delegato della Lega Serie A arrivano delle importanti dichiarazioni.
Il dirigente, nel riconoscere che la Serie A non genera i ricavi di Liga o Premier, ha voluto lanciare un guanto di sfida ai club ed ha osservato che è necessario assegnare i diritti tv per il prossimo triennio già entro la fine di questa stagione, per consentire ai broadcaster di adattarsi e predisporre le infrastrutture.
“L'assemblea della Lega Serie A proprio domani mi auguro che approvi le linee guida che aprono il processo nuovo di vendita per i prossimi anni i diritti in scadenza a giugno 2024. Vorremmo anche qua dare un segno di maturità a tutto il sistema riuscendo ad assegnare i diritti entro fine questa stagione, sarebbe un record, consentirebbe ai broadcaster di programmare diversamente la loro attività, consentirebbe a noi di concentrarsi su tutta una serie di mercati internazionali che meritano come dire attenzione ma sopratutto tempo ed investimenti, è chiaro che lo scenario competitivo nel nostro paese è estremamente semplificato e quindi questo ci obbliga a pensare in maniera creativa, lo faremo sempre soprattutto questa volta e in accordo con i club e le autorità stiamo cercando di battezzare delle linee guida che ci consentono di avere "più frecce nella nostra fareta". Siamo in grado di produrre, di realizzare grafiche, e il prodotto Serie A” ha osservato De Siervo, che ha voluto fare un raffronto con ciò che accade con i principali competitor europei del campionato italiano, i cui diritti tv valgono molto di più.
Qualche giorno fa, sono arrivate anche le importanti dichiarazioni del CEO di Sky sulla pirateria.
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