Diritto all'oblio: Google multata dal governo francese

di

La CNIL (commissione francese per l'Informatica e la Libertà) ha multato la multinazionale Google di 100 mila euro per non aver rispettato il diritto d'oblio a livello mondiale.

Con diritto all'oblio, per chi non lo sapesse, si intende quel diritto di ogni cittadino di richiedere la cancellazione o l'aggiornamento di una notizia che lo riguardi in prima persona.
L'autorità garante francese ha dichiarato che "la soluzione che consiste nel far variare il rispetto dei diritti individuali in funzione dell'origine geografica di chi consulta il sito non consente agli individui di godere del diritto".
In parole povere, Google si è impegnata a rimuovere i dati ritenuti sensibili o lesivi solo dalle sue versioni europee come Google.it o Google.fr, ma non eliminandoli dalla versione globale Google.com.
Attraverso i suoi portavoce, BigG, ha fatto sapere che farà ricorso contro l'ammenda e che l'azienda non è intenzionata a tornare sui propri passi in quanto il governo francese non avrebbe alcuna giurisdizione al di fuori del territorio transalpino.
L'ammenda di 100 euro commutata proprio al colosso di Mountain View seppur nella cifra irrisoria, accende ancora una volta i riflettori sul sistema con la quale l'azienda stessa gestisca la privacy dei propri
Su questo sito, si possono consultare le statistiche per quello che riguarda gli utenti italiani: a fronte di quasi 12.000 pervenute, Google ha accettato solo il 24% di esse, mentre il 76% resta ancora inevaso o addirittura respinto.