Il disgustoso motivo per cui la nonna di Jeffrey Dahmer gli ha chiesto di andare via

Il disgustoso motivo per cui la nonna di Jeffrey Dahmer gli ha chiesto di andare via
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Si sa davvero poco della carriera accademica di Jeffrey Dahmer, il Mostro di Milwaukee. Sappiamo che ha abbandonato anzitempo la Ohio State University, forse per un’espulsione. Il padre del pluriomicida, Lionel Dahmer, ha incoraggiato il figlio ad arruolarsi nelle forze armate per un anno, come medico dell’esercito.

In realtà, nel contratto era prevista una militanza di ben tre anni; tuttavia, durante il suo servizio di stanza in Germania, la dipendenza da alcool crebbe vertiginosamente, obbligando i superiori ad emettere le dimissioni. Quando è stato congedato, l'esercito gli ha offerto un biglietto di sola andata dove voleva: Dahmer decise di volare a Miami, dove iniziò a lavorare in una paninoteca. Questa volta, verrà cacciato dal motel in cui alloggiava, vedendosi costretto a dormire in spiaggia, secondo la testimonianza di The Galveston Daily News.

Dopo una breve parentesi a casa di suo padre e della matrigna, Lionel decise di spedire Jeffrey dalla sua adorata nonnina, nella speranza che possa riprendere in mano la propria vita. Gli eventi che conseguono questo cambiamento sono stati analizzati anche nella nostra recensione di Dahmer. Quando il Mostro di Milwaukee si trasferì da sua nonna, aveva commesso “solo” un omicidio, ai danni un giovane autostoppista di nome Stephen Hicks. Quando lascerà la casa della nonna nel 1990, egli commetterà altri quattro omicidi. Ma per quali motivi la mamma di Lionel Dahmer decise di cacciare il nipote?

Se siete sensibili, vi consigliamo di proseguire con cautela la lettura dell’approfondimento.

Secondo Distractify, nel 1988, Catherine Dahmer iniziò a notare cattivi odori provenienti dal seminterrato. Dahmer ha lavorato per smembrare i corpi delle sue vittime proprio in quello scantinato. La puzza della decomposizione non passò inosservata e Catherine iniziò a lamentarsene con suo nipote. Il ragazzo raccontò alla nonna che l’odore nauseabondo era causato dal suo hobby preferito: la tassidermia, la preparazione delle pelli animali alla conservazione.

L'odore dei corpi delle sue vittime è ciò che ha portato Catherine a espellere Dahmer da casa sua quello stesso anno. Sebbene sia stato in grado di tornare a casa diversi mesi dopo, non è rimasto lì a lungo. Nel 1990, Dahmer si trasferì in un appartamento, vivendovi fino al suo arresto nel luglio 1991.

In meno di due anni, Dahmer ha ucciso altri 12 uomini e ragazzi adolescenti. Comodo nel suo spazio, Dahmer iniziò a collezionare parti anatomiche di molte delle sue vittime. Quando è stato arrestato, la polizia è stata sopraffatta dall'odore di carne umana in decomposizione.