Quella volta in cui la Disney ispirò, con un corto, la creazione di una bomba anti-bunker

Quella volta in cui la Disney ispirò, con un corto, la creazione di una bomba anti-bunker
di

All'inizio della Seconda Guerra Mondiale non era certamente facile bombardare i bunker nemici, poiché molti di questi erano strutture fortificate spesso sepolte in profondità. Che arma utilizzare per abbattere queste fortezze? La risposta è arrivata, in parte, grazie a un corto animato della Disney.

L'idea venne a Edward Terrel, un capitano della Royal Navy, ispirato dal film d'animazione di propaganda della seconda guerra mondiale della Disney intitolato "Victory Through Air Power". L'ordigno era dotato di razzi a combustibile solido che, durante la discesa, aumentavano la velocità per avere una forza di penetrazione devastante (una velocità di impatto di 1.590 chilometri all'ora).

L'ordigno venne chiamato - per l'appunto - Disney bomb ed era così grande che poteva essere schierato solo da grandi bombardieri americani come il B-17 "Flying Fortress" e il B-29 "Superfortress"; era lunga 5 metri e pesava 2.000 chilogrammi. La bomba vide una produzione limitata e fu usata solo in guerra dalle forze aeree degli Stati Uniti nel teatro europeo da febbraio ad aprile del 1945.

Tornando alla storia, alla Disney venne chiesto dal governo degli Stati Uniti nel 1942 di produrre una serie di film di propaganda per ispirare i cittadini dopo gli attacchi a Pearl Harbor e la dichiarazione di guerra. Victory Through Air Power (uscito nel 1943), includeva una scena in cui venivano usate bombe a razzo per penetrare e distruggere i recinti dei sottomarini tedeschi (vedrete un'immagine del cartone in calce alla notizia).

Secondo quanto si dice, gli ufficiali inglesi presero ispirazione proprio dal corto per la creazione del loro ordigno. La bomba entrò in produzione nel 1944 e ne furono utilizzate solamente poche (complice ormai l'introduzione all'interno del conflitto verso la fine). L'ultimo attacco con le "bombe Disney" avvenne il 4 aprile 1945 ad Amburgo.

Quella volta in cui la Disney ispirò, con un corto, la creazione di una bomba anti-bunker