Diventare marziani: il suggerimento dell'astronauta canadese Chris Hadfield

Diventare marziani: il suggerimento dell'astronauta canadese Chris Hadfield
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Durante una chiacchierata con gli studenti dell'Università di Ottawa, l'astronauta Chris Hadfield ha ironicamente introdotto una questione che nel lungo termine si rivelerà sicuramente pungente e molto complessa da affrontare.

Attualmente le stime prevedono che gli umani raggiungeranno Marte (che è distante in media 220 milioni di chilometri dalla Terra) nei prossimi 20 anni.

Ma l'enorme distanza indica che le comunicazioni con il centro di controllo della missione risulterebbero sicuramente ritardate fino a 22 minuti, ovvero il tempo necessario al segnale per viaggiare fino alla Terra. Di conseguenza, si ipotizza che gli astronauti debbano ottenere un grado di autosufficienza durante il viaggio.

"Se fossi il comandante di quell'equipaggio, non appena la Terra avesse iniziato a sbiadirsi nello specchietto retrovisore, avrei riunito l'equipaggio e avrei detto: 'Non siamo più terrestri, siamo ora marziani. Ecco chi siamo. Dobbiamo ridefinire il nostro rapporto con il pianeta che ci ha generato", ha detto l'ex astronauta Chris Hadfield.

"Sarà molto difficile non avere Madre Terra vicino a te e sarà davvero importante per quell'equipaggio definire chi sono gli esploratori più lontani della storia umana", ha aggiunto.

Insomma, gli astronauti che viaggiano nello spazio durante il lungo viaggio verso Marte non dovranno avere il solito contatto con il controllo della missione sulla Terra ma dovranno pensare a loro stessi come a dei marziani, secondo Hadfield.

Robert Thirsk, che detiene il record canadese per la maggior tempo trascorso nello spazio, ha detto che la nuova agenzia spaziale canadese recluterà Joshua Kutryk e Jenni Sidey-Gibbons e che "andranno nello spazio profondo, torneranno sulla luna... e tra 20 anni saremo sulla superficie di Marte, che esploreremo".

"l'idea di vivere sulla luna ... sta diventando molto, molto reale", ha poi aggiunto Kutryk.

L'astronauta canadese era impegnato per i test finali nel deserto sud-occidentale degli Stati Uniti relativi alla navicella interplanetaria di Orione, la quale "porterà gli umani sulla luna nei prossimi anni", commenta Hadfield.

Nei prossimi mesi il Canada lancerà tre satelliti, primo su tutti quello legato alla missione OSIRIS-REx della NASA. E' invece recente il traguardo raggiunto dalla sonda MAVEN, che festeggia i ben quattro anni di attività, di cui vi abbiamo raccontato in questa news.

Per ammirare invece le ultime immagini diffuse dall'ESA della superficie marziana, vi rimandiamo alla news dedicata.