Dormi meno di 6 ore a notte? C'è una brutta notizia per te

Dormi meno di 6 ore a notte? C'è una brutta notizia per te
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Dormire è importante e sono numerosi gli studi che affermano che la perdita di sonno potrebbe essere nefasta per l'organismo. Molti scienziati, infatti, hanno affermato che una durata del sonno ridotta potrebbe essere collegata a un maggior rischio di sviluppare problemi cognitivi, come la demenza o il morbo di Alzheimer.

Tuttavia, la maggior parte di questi studi vengono esaminati in finestre di tempo relativamente breve, o vengono esaminati solo gli individui anziani all'inizio, mentre lo sviluppo e la manifestazione dei sintomi della demenza spesso si verificano nell'arco di decenni. Così una nuova ricerca, iniziata nel 1985, ci offre ora un set di dati che copre oltre tre decenni.

Sono stati esaminati i dati della salute di oltre 10.000 dipendenti pubblici britannici. "La durata del sonno breve persistente all'età di 50, 60 e 70 anni rispetto alla durata normale del sonno è associata a un aumento del rischio di demenza del 30% indipendentemente da fattori sociodemografici, comportamentali, cardiometabolici e di salute mentale", scrivono gli autori nel loro articolo pubblicato sulla rivista Nature Communications.

Vale la pena di sottolineare che il collegamento scoperto è solo una correlazione tra sonno breve e aumento del rischio, non un meccanismo causale. Semplicemente, molte persone che sono state analizzate nello studio, e che tendevano a dormire di meno rispetto agli altri, hanno sviluppato con più probabilità alcune forme di demenza in tutte le età.

"Poiché la demenza deriva da cambiamenti nel cervello, non sorprende che le persone affette da questa malattia abbiano spesso disturbi del sonno", afferma lo psichiatra e ricercatore sulla demenza Tom Dening dell'Università di Nottingham nel Regno Unito, (non coinvolto nello studio). "Forse è semplicemente un segno molto precoce della demenza che sta per arrivare, ma è anche abbastanza probabile che un sonno scarso non faccia bene al cervello e lo lasci vulnerabile a condizioni neurodegenerative come il morbo di Alzheimer".

Rimangono ancora molte incognite in quest'area della ricerca, ma il nuovo documento ci offre un punto di vista su cui concordano molti scienziati: una buona qualità del sonno è importante per l'organismo.