Il drone MQ-9 Reaper: ecco il veicolo che ha condotto l'attacco al generale Soleimani

Il drone MQ-9 Reaper: ecco il veicolo che ha condotto l'attacco al generale Soleimani
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Il generale iraniano Qassem Soleimani è stato ucciso giovedì sera in un attacco da un drone MQ-9 Reaper. Secondo la US Air Force, il Reaper è un "velivolo armato, di media altitudine, a lunga durata, pilotato a distanza e impiegato principalmente contro obiettivi di esecuzione dinamica e secondariamente come risorsa di raccolta di informazioni".

"La portata del MQ-9, il tempo di attesa e la capacità di colpire con precisione lo rendono una piattaforma armata ideale per ambienti a bassa minaccia", ha dichiarato John Venable, pilota dell'Aeronautica in pensione, al Washington Examiner.

Prodotto da General Atomics, il Reaper è in servizio dal 2007. Con un prezzo di circa 16 milioni di dollari, è un'opzione economica in grado di raccogliere informazioni preziose e condurre attacchi aerei con una varietà molto vasta di bombe e missili. Il drone è più piccolo di un velivolo d'attacco convenzionale, con un'apertura alare di 20 metri e con un peso di 2.200 chilogrammi. Il veicolo vola a circa 7.000 metri di altezza, utilizza un motore a elica ed ha un'autonomia di 1.900 chilometri (incredibile per un veicolo comandato a distanza).

Il Reaper trasporta alcune delle attrezzature militari più high-tech sul mercato. Il suo sistema di imaging include sensori a infrarossi, telecamere a colori e in bianco e nero, un telemetro laser e un dispositivo di mira per attacchi precisi. Il veicolo in questione è utilizzato (disarmato) anche dall'Aeronautica Militare italiana.