Dropbox dice basta agli abusi. La società ha annunciato l’intenzione di limitare il suo piano Advanced Illimitato, che invece di dare alle persone “tutto lo spazio necessario” come avveniva fino ad ora, darà agli iscritti un limite di storage a partire da 15 Terabyte. La colpa, come avvenuto anche in altre circostanze, è dei furbetti.

Non sembra voler terminare il periodo di licenziamenti legati alle grandi realtà del mondo Tech. Infatti, andando oltre ai già ben noti ridimensionamenti delle Big Tech, è ora arrivato l'annuncio che 500 dipendenti Dropbox perderanno il posto di lavoro.

Dropbox ha recentemente aggiornato la sua app per iOs ed Android introducendo alcune nuove interessanti feature, che permetteranno agli utenti di tenere sotto controllo i propri file e di gestirli in modo più semplice, efficace e funzionale: l'intento è quello di ridurre al massimo gli step da compiere per ogni azione.

Dropbox è uno dei servizi di cloud storage più utilizzati al mondo, ma nonostante ciò non è esente da attacchi hacker esterno. Secondo quanto riportato da alcuni siti, infatti, la scorsa settimana la piattaforma sarebbe stata vittima di un attacco hacker che avrebbe portato al furto di oltre 68 milioni di password.

Il mondo del cloud, o "nuvola", è sempre più al centro del web. Moltissimi utenti utilizzano servizi di storage esterno per i loro file. Così facendo non c'è bisogno di occupare la memoria fisica del proprio PC o MAC, e si hanno a disposizione tali file su ogni piattaforma.

Importante funzione aggiunta da Dropbox al proprio servizio di cloud storage online. La società infatti ha annunciato l'arrivo di una funzione che permetterà agli utenti di modificare i file PDF direttamente dall'applicazione mobile.

Qualche tempo fa sul web è emerso ProjectComposer, una misteriosa app per la produttività di Dropbox che, si scopre oggi, altro non è che un competitor di Google Docs che dovrebbe vedere la luce il prossimo anno.

Chi conosce Dropbox sa che il famoso servizio di archiviazione cloud sta crescendo esponenzialmente in termini di popolarità e di nuove funzionalità. La compagnia sta impegnando molte risorse per aumentare la propria qualità e ampliare le possibilità offerte, soprattutto per quel che riguarda le necessità della propria clientela business.

Microsoft e Dropbox hanno annunciato, quest’oggi, una partnership di grandi prospettive. L’accordo prevede il supporto nativo a Dropbox all’interno della suite Office dedicata ai dispositivi mobili a partire dalle prossime settimane. All’inizio del nuovo anno il supporto verrà allargato a Word, Excel e PowerPoint online.

Dropbox ha rilasciato oggi la nuova versione del proprio client ufficiale per iOS, ormai giunto alla versione 3.5. L'aggiornamento è molto importante ed introduce molte novità interessanti. Innanzitutto l'applicazione è ora in grado di sfruttare a pieno i pixel e le risoluzioni dell'iPhone 6 ed iPhone 6 Plus, che sarà nativa e non più upscalata da quella dell'iPhone 5s. E' stata anche milgiorata la qualità delle anteprime dei file e delle fotografie.

Questa mattina abbiamo riportato su queste pagine la notizia riguardante il furto di sette milioni di account avvenuto ai danni degli iscritti al servizio di cloud storage Dropbox, che ha messo in pericolo i dati salvati da molti utenti iscritti. La società però ha immediatamente rilasciato una dichiarazione ufficiale per fare chiarezza a riguardo e soprattutto tranquillizzare i propri clienti.

Massima allerta per tutti coloro che posseggono un account Dropbox. Nonostante la compagnia di cloud-storage in queste ore abbia smentito il tutto, pare proprio che gli hacker abbiano rubato circa 7 milioni di username e relative password. 400 di queste sono state inizialmente rilasciate sul sito Pastebin e dopo aver ricevuto alcune donazioni via Bitcoin i pirati informatici ne hanno pubblicate delle altre. Poche ore fa un portavoce di Dropbox ha dichiarato che quelle password rese note sarebbero state rubate da altri servizi e che la maggior parte fosse in disuso da molto tempo. Tuttavia Dropbox consiglia caldamente di cambiare password immediatamente e di avviare la procedura della doppia identificazione tramite verifica dell'account via SMS. Nelle prossime ore avremo maggiori informazioni sulla vicenda.

Come notato da alcuni giornali locali, il governo cinese avrebbe apparentemente sbloccato Dropbox, che ora sembra essere normalmente accessibile dal paese asiatico. Ovviamente non si sa per quanto tempo durerà, visto che azioni del genere sono molto popolari in Cina, ma è interessante notare che si tratta della prima volta che il sito è accessibile dopo l'oscuramento del 2010. Il tutto perchè il mercato in questione è dominato dalle società locali che offrono servizi più convenienti a prezzi inferiori. Tencent, per esempio, dà a tutti gli iscritti 10 terabyte di spazio gratuito, mentre Baidu e Qihoo 360 sono fermi a 1 terabyte.

Quando nel 2011 Google ha acquisito Motorola per 12,5 miliardi di Dollari, Dennis Woodsite è stato nominato vice presidente. L'anno successivo, ad acquisizione completata, il colosso del web nominò Woodsite CEO della società controllata. Come riportato negli scorsi giorni, però, Lenovo ha rilevato la società statunitense per 2,91 miliardi di Dollari e tutte le cariche sono decadute. Secondo il Wall Street Journal, tra i dirigenti che sono stati licenziati ci sarebbe anche lo stesso Woodsite, che però si sarebbe già accordato con Dropbox, società in cui dovrebbe diventare Chief Operating Officer (COO). Negli ultimi tempi l'azienda che si occupa di cloud storage ha fatto registrare una crescita importante ed ha toccato quota 116 milioni di Dollari di fatturato, contro i soli 46 milioni di Dollari del 2011 e i 12 milioni del 2010. Al momento, però, ancora non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale.

Qualche giorno fa abbiamo a lungo parlato su queste pagine dell'inaccessibilità lamentata da molti utenti Dropbox. I gestori del famoso servizio di cloud storage hanno però annunciato che durante l'interruzione di 48 ore non è stato compromesso alcun file ed hanno negato la presenza di un attacco hacker. Come riportato sul blog ufficiale, il servizio è ora accessibile per la maggior parte degli utenti, che potranno ricominciare a caricare foto e a scaricare file.

Qualche ora fa il sito di file-storage online Dropbox è rimasto offline. Il problema si è avuto sia sul sito web che sull’applicazione mobile e gli utenti sono stati impossibilitati nel raggiungere i propri file archiviati. La compagnia ha pubblicato un tweet sostenendo che un problema c’è stato, anche se lo ha attribuito ad una manutenzione interna e non a “fattori esterni”. Di contro, il gruppo hacker The 1775 Sec ha reso noto, sempre su Twitter, che il tutto è stato opera loro e che è stato fatto in onore dell’anniversario della morte di Aaron Swartz, “il paladino della libertà online” suicidatosi in circostanze non ancora chiarissime. Gli hacker sostengono di aver manomesso anche il dominio del Massachusetts Institute of Technology.

Dropbox ha da poco rilasciato una nuova versione dell'applicazione ufficiale per iOS. Questo aggiornamento aggiunge il supporto alle annotazioni presenti nei file PDF: in precedenza, infatti, l'applicazione non era in grado di visualizzarle, il che costringeva gli utenti a salvare i file e ad aprirli con altre applicazioni. La nuova versione, inoltre, introduce iWork nel menù "Apri in..", risolve un paio di problemi segnalati dagli utenti e migliora la stabilità dell'applicazione.

A quanto pare Microsoft non è stata l'unica azienda che ha tentato di acquistare Dropbox. Secondo quanto affermato dal CEO del famoso servizio di cloud storage Drew Houston ad ITBusiness, qualche anno prima di morire Steve Jobs ha cercato in ogni modo di acquistare la società. I dirigenti però crearono una specie di muro davanti al compianto fondatore di Apple, che quindi minacciò di distruggerla con un servizio concorrente. Il risultato di queste discussioni è iCloud, che ha debuttato nel 2011 ma che non ha raggiunto l'obiettivo prefissato da Jobs, in quanto Dropbox ha attualmente più di 200 milioni di account attivi ed un ecosistema integrato con i servizi offerti da Microsoft, Google ed anche da Apple.

Buone notizie per coloro che utilizzano Dropbox su iOS. Gli sviluppatori sono infatti al lavoro sul tanto atteso restyling che dovrebbe unificare l'interfaccia grafica dell'applicazione con quella introdotta da Apple in iOS 7. L'aggiornamento dovrebbe essere rilasciato a breve, come dimostrato dagli screenshot rilasciati dalla stessa società oggi e che mostrano la nuova UI, che sarà dotata di ampi spazi bianchi, icone piatte e pochi colori.

Mailbox, il famoso client per la posta elettronica disponibile su iOS, si aggiorna ed implementa un'interessante funzione relativa agli allegati. Com'è ormai ben noto, l'app è stata acquistata da Dropbox ed infatti proprio il servizio di cloud storage fa capolino sull'applicazione, dando agli utenti la possibilità di allegare file direttamente dall'hardisk virtuale. Il tutto è possibile tramite la nuova icona posta nella schermata di composizione dei messaggi: basterà aggiungere l'account Dropbox tramite le impostazioni, scegliere il file ed il gioco è fatto. C'è però una piccola restrizione: è possibile allegare solo un oggetto per volta.

Dropbox ha da poco rilasciato una nuova versione del suo client per iOS. Questa, infatti, risolve alcuni bug e problemi segnalati dagli utenti ma aggiunge anche nuove funzionalità, tra cui quella che permette di condividere direttamente dalle cartelle i link. E' stata anche inoltre aggiunta la condivisione multipla dei file, ma la build 2.3 aggiunge anche le gesture, che permetteranno agli utenti di spostare, eliminare o contrassegnare i file molto più velocemente.

Dropbox, uno dei servizi di cloud storage più utilizzati al mondo, ha annunciato sul blog ufficiale l'arrivo della piattaforma in altre sei lingue: russo, polacco, indonesiano, malese, cinese tradizionale e semplificato. L'azienda ha affermato che sono state tradotte oltre 553.800 parole e 43.662 righe di codice. Resta però da capire l'impatto che avrà questa traduzione in Cina, visto che Dropbox è parzialmente bloccato nel paese asiatico.

Drew Houston, CEO di Dropbox, ha annunciato quest'oggi al Mobile World Congress di Barcellona che ogni giorno sulla piattaforma vengono caricati un miliardo di file. Una cifra sbalorditiva, il doppio rispetto ai tweet pubblicati quotidianamente sul social network di micro blogging. L'amministratore delegato ha sottolineato che ogni giorno 100 milioni di utenti accedono al servizio da 500 milioni di dispositivi localizzati in tutto il mondo, una cifra destinata a crescere nel corso dell'anno in corso che non farà certo piacere ai principali competitor.s

Buone notizie per coloro che attendevano l'arrivo di Dropbox per Windows 8. Finalmente è stata rilasciata l'app ufficiale del servizio di cloud storage più famoso ed utilizzato al mondo. L'applicazione è disponibile al download per Windows 8 ed è utilizzabile sia in ambiente desktop che in Start. La versione attuale di Dropbox presenta ancora alcune lacune, ma gli sviluppatori promettono ben presto l'arrivo di utili aggiornamenti.

Dropbox parla anche in italiano. Il servizio di cloud storage più famoso al mondo, che qualche giorno fa ha compiuto quattro anni e ha raggiunto quota 100 milioni di utenti, è disponibile da oggi anche nella nostra lingua. L'annuncio è stato dato da Stefano Cayre e Pierpaolo Baccichet sul blog ufficiale. I due, che si definiscono “bischeri in trasferta a San Francisco”, nell'annunciare l'arrivo di Dropbox in italiano hanno affermato che “vivere all’estero ci ha aperto la mente, dato nuove prospettive ed aperto nuovi orizzonti, ma allo stesso tempo ci ha anche reso piú attaccati alle nostre origini, all’italianitá, agli “Amici miei”, alle “bischerate” fatte in compagnia e al desiderio di condividere le nostre malefatte.”

Dropbox, il servizio di cloud storage più famoso al mondo, lanciato quattro anni fa, ha raggiunto quota 100 milioni di utenti. Una crescita esponenziale avvenuta soprattutto nell'ultimo anno, in cui sono stati guadagnati circa la metà degli utenti che l'anno scorso si aggiravano, appunto, a quota 50 milioni.

Dropbox, il servizio per il cloud storage più utilizzato del web, si aggiorna ed introduce il supporto al display del nuovo iPhone 5 e ad iOS 6. Per l'occasione i lo staff del servizio ha deciso di regalare ben 10 gigabyte di spazio a tutti gli utenti che si accedono o si registrano dell'applicazione per iOS, quindi da iPad, iPod ed iPhone. L'upgrade sarà effettivo dopo circa 48 ore dalla richiesta. L'applicazione, ricordiamo, è disponibile gratuitamente sull'App Store.

Dall'anno scorso, la maggior parte delle aziende produttrici di fotocamere digitali hanno focalizzato la propria attenzione sulla connettività e sulle performance del sistema operativo, piuttosto che sui megapixel, sulle dimensioni del sensore o sulla qualità dell'obbiettivo. Il settore dell'imaging digitale non è stato rivoluzionato da una nuova funzione point-and-shoot o da una DSLR (digital single-lens reflex) velocissima, bensì dagli smartphone. Opportunamente, i produttori stanno rispondendo con ogni sorta di sperimentazione per mantenere le proprie fotocamere competitive. La connettività Wi-Fi è iniziata ad essere una caratteristica quasi fondamentale su questi prodotti, anche se disponibile a vari livelli di usabilità, mentre diverse aziende hanno iniziato a collaborare con Google per adottare Android come sistema operativo. Samsung sembra essere però, l'apri-pista. Oltre ad aver portato sul mercato un numero enorme di fotocamere provviste di connessione Wi-Fi, l'azienda coreana ha recentemente presentato la sua nuova top di gamma: la Galaxy Camera. Il dispositivo in parte camera e in parte smartphone, è il primo esempio di ibrido sul mercato.

Dropbox ha ammesso che le problematiche relative alle mail spam segnalate dagli utenti nel corso delle ultime settimane sono state il risultato della violazione dei sistemi di sicurezza in uso. Sia i nomi utenti che le password sono stati rubati ad un numero non dichiarato di utenti, compreso un dipendente Dropbox. L'account di quest'ultimo conteneva un elenco di indirizzi e-mail degli utenti, che è stato sicuramente usato per avviare lo spam. Dropbox ha invitato le persone colpite a proteggere i loro account e ha delineato nuove caratteristiche di sicurezza.

Alcuni giorni fa il provider di Cloud storage Dropbox è stato messo in allarme dai propri utenti per un attacco spam arrivato alle proprie caselle mail utilizzate per l'iscrizione al servizio. Dopo una prima fase investigativa, nulla è stato riscontrato nei server e nei sistemi della compagnia, men che meno attività non autorizzate a discapito degli account Dropbox. Nella giornata di giovedì, Dropbox annunciò l'intervento di un gruppo di esperti esterni alla società, "per non lasciare nulla di intentato".

Molti utenti Dropbox hanno segnalato l'invio di messaggi spam sul proprio indirizzo email collegato al servizio di storage online. Al momento si tratta di un problema europeo che riguarda soprattutto Germania, Olanda e Regno Unito. L'email, inviata nella lingua del proprietario della casella Dropbox, è una pubblicità di un casinò online che potrebbe aver compromesso i dati personali di molti utenti. L'ipotesi più accreditata è quella di uno spambot che rileva i nomi delle caselle ed invia loro messaggi di spam. Il tutto è stato segnalato sul forum di supporto di Dropbox, cui ha risposto un impiegato che ha tranquillizzato tutti. Per qualche minuto il servizio è stato completamente offline ma fonti vicine fanno sapere che non è assolutamente collegato al disservizio.