E alla fine l'iPod abbracciò il video

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Presentato il nuovo lettore digitale. Potrà scaricare e leggere anche video musicali ed essere collegato al televisore. Più piccolo e più capiente del modello finora in commercio Bianco o nero, potrà essere azionato da un telecomando.

E alla fine l'iPod video arrivò. Atteso dagli analisti finanziari (che oggi ne hanno evidenziato le vendite inferiori alle attese), dagli appassionati del popolare lettore digitale di Apple, l'ha disvelato alla sua maniera Steve Jobs, il capo dell'azienda di Cupertino, nell'evento annunciato a San José, in California. Eccolo dunque l'iPod di quinta generazione, che segue la linea tracciata dall'iPod nano: dispositivo sempre più piccolo e sempre capiente. Un oggetto senz'altro bello o, come direbbero gli americani "cool". Ma adesso, con la possibilità di riprodurre anche filmati, si consuma la svolta attesa. Jobs gongola e alla conclusione del keynote, sentenzia: "Come abbiamo cambiato alcuni anni fa il mondo della musica oggi cambiamo il mondo del video".

E sia. L'iPod video si presenta in due colori (bianco classico Apple e nero) e in due versioni con differenti capacità: quello da 30 gigabyte (venduto a 329 euro) e quello da 60 (449 euro). E' spesso meno di mezzo pollice, e si tratta di dimensioni vicine all'attuale modello da 20 GB. Venduto con una bustina protettiva antigraffio, ha lo schermo da 2,5 pollici con formato 320x240 pixel, la capacità di decodificare in tempo reale i formati MPEG 4 e H.264. E lo si può collegare a televisore di casa, grazie a uno specifico dock.

Ma le novità non si limitano al lettore: Apple da ora vende anche video musicali al prezzo di 1.99 dollari e anche cortometraggi Pixar, la casa fondata proprio da Jobs che ha prodotti film di animazione di successo come "Gli incredibili". Per acquisire questi filmati è stato adattato anche il negozio musicale di Apple, che ha aperto una sezione video a partire dalla versione iTunes 6: nel suo catalogo sono già disponibili 2.000 video musicali. Il nuovo programma di Apple consente adesso di inviare canzoni in regalo e di recensire brani. Ci sarà spazio anche per fornitori esterni, produttori "indipendenti" che agiranno con la tecnica del podcast.

Uno degli accordi messi a punto da Apple, ma che avrà effetto per ora solo negli Stati Uniti, è quello siglato con il network ABC che fornirà sei suoi show (tra cui Lost). Si potranno scaricare il giorno successivo alla trasmissione in TV e vedere sull'iPod video. Tutti i filmati, privi di pubblicità, verranno protetti con un sistema di tutela dei diritti digitali.

Prima dell'iPod video Jobs aveva presentato anche il nuovo iMac, una macchina di nuova concezione, simile a quella in commercio ma decisamente più sottile. Una macchina destinata in particolare al settore 'educational', visto che con la sua comparsa esce di produzione l'eMac. Il nuovo modello ha una maggiore velocità del processore (1.9 e 2.1 GHz) e una cosa in più: la telecamera incorporata. Da Apple anche una nuova applicazione per la gestione delle fotografie, Photobooth, in grado di catturare le immagini con la videocamera, modificarle e spedirle via email.

Ciò che unisce il nuovo iMac e l'iPod video è il telecomando della Apple, una novità: bianco, piccolo e piatto e con sei pulsanti, controllerà tutto il software multimediale contenuto nel Mac. Si chiama FrontRow e sarà in grado di gestire iPod, il player DVD. Una prima risposta al Windows Media Center di Microsoft.

Fonte: www.repubblica.it