Cos'è l'amore? Cosa ci succede quando ci innamoriamo?

Cos'è l'amore? Cosa ci succede quando ci innamoriamo?
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Cos'è l'amore? Come possiamo quantificare l'amore? La scienza sa precisamente cosa accade nel nostro cervello quando ci innamoriamo ma se cerchiamo di definire invece la forma eterea dell'amore, dovremo limitarci ad una definizione biologica legata alla sopravvivenza della specie.

Se abbiamo imparato qualcosa dall'evoluzione è che in gruppo è meglio, anche se questo comporta competizione per le risorse, maggiore organizzazione e una gerarchia considerata generalmente più funzionale. Allora cos'è che causa davvero l'amore?

Potrebbe essere che la natura abbia influito sul nostro processo decisionale convincendoci ad affrontare un impegno simile? Probabilmente sì. Potrebbe trattarsi di un modus operandi biologico dettato dal principio di sopravvivenza.

Col tempo abbiamo deciso di mantenere a lungo termine le strutture dei rapporti e di focalizzarci sui nostri partner, sui nostri figli, sulla nostra famiglia e sui nostri amici.

Questo lo si spiega biologicamente attraverso quattro sostanze neurochimiche: ossitocina, dopamina, serotonina e beta-endorfina. Queste spiegano infatti il perché proviamo attrazione e amore.

L'ossitocina svolge sull'amigdala, dove si forma anche la paura nel nostro cervello, una funzione di inibitore del desiderio riguardo a nuove relazioni. Insieme all'ossitocina viene rilasciata anche la dopamina.

La dopamina è quella sostanza chimica alla base del meccanismo di ricompensa nel nostro cervello, simile a ciò che accade quando ascoltiamo musica, e viene rilasciata ogni volta che proviamo piacere. In pratica ci premia per la nostra fiducia nel soddisfare quel desiderio.

L'attrazione o in generale la lussuria vengono scatenate da queste reazioni, e spesso sono la causa della nascita dei complottismi. É empiricamente provato come l'amore sia all'inizio semplicemente un'esperienza sensoriale puramente istintiva e inconscia.

Entra successivamente in gioco la serotonina che invece calma l'elemento "ossessivo" dell'amore, e infatti all'inizio è presente in livelli molto bassi ma risulterà necessaria più in là per equilibrare il rapporto creatosi.

Infine abbiamola beta-endorfina che gestisce l'amore a lungo termine, ovvero dobbiamo a lui il motivo per cui decidiamo di restare a lungo o per sempre insieme al nostro partner.

In effetti l'ossitocina non è in grado di fare qualcosa del genere e invece si aziona durante i momenti di intimità sessuale e in atteggiamenti riproduttivi, soprattutto dopo lunghi periodi dall'inizio della relazione, motivo per cui ad esempio non può neppure sostenere l'amicizia.

Se esiste un modus operandi per la natura, non credo esistano schemi predefiniti per definire le forme di amore che sperimenteremo nel corso della nostra vita. Voi che ne pensate?