Cos'è la fusione nucleare? E perché ultimamente se ne sente parlare spesso?

Cos'è la fusione nucleare? E perché ultimamente se ne sente parlare spesso?
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La fusione nucleare è, in poche parole, quando due nuclei atomici si fondono insieme per creare elementi più grandi. Questo processo avviene all'interno del nostro Sole e delle stelle in ogni momento. Come potrete immaginare, quindi, ricreare qualcosa di simile sulla Terra, oltre a essere incredibile, garantirà energia infinita e rinnovabile.

Attualmente un tale risultato è molto lontano. I processi di fusione nucleare consumano più energia di quanto ne creano... ma i progressi da questo punto di vista continuano a migliorare giorno dopo giorno.

Innanzitutto per creare la fusione occorrono delle circostanze ambientali molto particolari ed "esotiche", come pressione e temperatura molto alte. La fusione può coinvolgere molti elementi diversi nella tavola periodica. Tuttavia, i ricercatori che lavorano sulle applicazioni dell'energia sono particolarmente interessati alla reazione di fusione deuterio-trizio (DT).

La fusione DT produce un neutrone e un nucleo di elio e nel processo rilascia anche molta più energia rispetto alla maggior parte delle reazioni di fusione. In particolare, gli esperti prediligono questi due elementi perché la fusione produce grandi quantità di energia e si verifica a temperature più basse rispetto ad altri elementi.

Quali sono i vantaggi di una centrale a fusione nucleare? La fusione degli atomi in modo controllato rilascia molta più energia della combustione di carbone, petrolio o gas... e perfino della scissione nucleare. La fusione, inoltre, non emette nell'atmosfera tossine nocive come l'anidride carbonica o altri gas serra e - cosa egualmente importante - non produce scorie nucleari ad alta attività e di lunga durata.

Un incidente nucleare come quello di Fukushima o Chernobyl sarebbe impossibile con la fusione nucleare. A causa del difficile raggiungimento e mantenimento delle temperature e delle condizioni adatte per la fusione, infatti, se si verificasse un disturbo il plasma si raffredderebbe in pochi secondi e la reazione si interromperebbe subito, il tutto senza creare alcun danno.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui i ricercatori intendono raggiungere un obbiettivo simile: un evento del genere migliorerà sostanzialmente le condizioni dell'umanità. A che punto siamo attualmente? Secondo alcuni esperti la fusione potrebbe essere realtà nel 2025, mentre recentemente i fisici del MIT hanno sviluppato un magnete superconduttore in grado di generare un campo magnetico talmente potente da consentire il processo di fusione nucleare.