Cos'è il Ratto delle Sabine? Viaggio nelle vicende dell'antica Roma

Cos'è il Ratto delle Sabine? Viaggio nelle vicende dell'antica Roma
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Il Ratto delle Sabine è una delle vicende più note della storia dell'antica Roma, risale ai tempi della fondazione della città, quando Romolo dopo aver costruito le mura, si rivolse alle genti vicine per formare nuove alleanze ed ottenere donne con cui procreare.

Come riferito dalle fonti però, i Sabini, una popolazione che abitava nell'odierno territorio di Rieti, non vollero concedere le proprie donne e così il Re di Roma decise di ordire un inganno ai danni dei vicini. Romolo organizzò infatti uno spettacolo dedicato a Conso, e proprio per onorare il dio accorsero genti da tutte le parti del territorio latino, con famiglia al seguito.

Romolo prese posto tra la folla nel corso delle celebrazioni e al suo segnale, gli uomini romani estrassero le loro armi, catturando tutte le donne non sposate e mettendo in fuga tutti gli uomini. Secondo Plutarco furono rapite circa 800 donne, che non subirono alcuna violenza fisica, anzi, venne data loro libera scelta, nonchè la possibilità di ottenere pieni diritti e proprietà. Lo stesso Romolo prese in sposa una di queste donne, Ersilia. Naturalmente i popoli che avevano subito questo affronto, iniziarono una guerra contro i romani ma furono sconfitti, in definitiva i Sabini decisero di fondere le proprie genti con quelle romane, permettendo di fatto la nascita della più grande potenza conosciuta dal mondo occidentale e non solo.

A proposito di antichi romani, date uno sguardo se vi va, alla nostra recensione di Romulus, la serie di Matteo Rovere che ci fa conoscere le vicende precedenti alla nascita di Roma.