C'è stato un soldato della seconda guerra mondiale che ha combattuto con spada e arco

C'è stato un soldato della seconda guerra mondiale che ha combattuto con spada e arco
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La seconda guerra mondiale è stato un conflitto caratterizzato da un utilizzo molto più ampio di armi e mezzi per guadagnare posizioni e terreno. Tuttavia c'è stato un soldato britannico, chiamato Jack Churchill, che ha combattuto sul campo di battaglia armato solo di una spada claymore e di un arco. E, incredibilmente, è pure sopravvissuto.

Churchill era un tiratore esperto con l'arco e, poiché veniva mandato molto spesso in missioni di infiltrazione, l'arma - silenziosa e letale - era sicuramente conveniente per tali operazioni. Il soldato non ha utilizzato solo armi medievali, anche quelle convenzionali come mitra e granate, ed è ricordato anche per il fatto che, durante le battaglie, suonava la cornamusa per dare la carica ai suoi uomini.

Jack è stato insignito della Croce Militare dopo una missione di successo nella città di Piegoletti durante lo storico sbarco di Salerno. Qui, il soldato - secondo quanto raccontato - si è quasi infiltrato da solo nella città ed è riuscito a catturare non meno di 42 soldati tedeschi. Mad Jack (questo uno dei suoi tanti soprannomi) con la Claymore in mano, è riuscito a prendere in ostaggio un ufficiale di sentinella e ha costretto gli altri ad arrendersi contro probabilità apparentemente impossibili.

Dopo il grande successo dell'operazione a Salerno, l'uomo venne fatto prigioniero dalle forze nemiche in Jugoslavia... ma questa non è stata la fine della sua storia. Rinchiuso all'interno di un campo di concentramento, il soldato riuscì a scavalcare la recinzione e fuggì con un altro prigioniero, ma venne di nuovo catturato da alcuni nemici al confine baltico e rimandati in prigione in Austria.

Contro tutte le aspettative, Churchill fuggì di nuovo e questa volta in modo definitivo dopo aver attraversato con successo il Brennero e aver raggiunto l'Italia. Finita la guerra, Mad Jack voleva ancora mietere i suoi nemici; famosa divenne una sua affermazione sulla fine del secondo conflitto mondiale: "se non fosse stato per quei dannati yankee, avremmo potuto continuare la guerra per altri 10 anni!".

Dopo aver combattuto volontario per qualche altro periodo in Palestina, il soldato si ritirò e divenne apprendista dell'esercito e meccanico di battelli a vapore in Inghilterra, dove visse fino alla fine della sua vita (89 anni) insieme a moglie e figli. Una storia incredibile, simile a quella di Hiroo Onoda, che ha servito il suo paese per 29 anni... dopo la fine del conflitto.

A proposito, sapete che oggi ci sono ancora "ufficialmente" 3.500 soldati della seconda guerra mondiale ancora in servizio?