È stato fotografato il prototipo del primissimo iPhone, non era mai successo

Nel 2007 Steve Jobs presentò al mondo l'iPhone, dopo oltre due anni di lavoro tenuti segretissimi. La maggior parte degli ingegneri non aveva idea di quale sarebbe stato l'aspetto dello smartphone: Apple li faceva lavorare su una development board su cui erano montate le singole parti del device. Ora, per la prima volta, sappiamo come era fatta.

Oggi The Verge è riuscita ad ottenere uno di quei primissimi prototipi, mettendo le mani su quello che a tutti gli effetti può essere considerato il primo iPhone —nonostante avesse solo un rudimentale schermo incastonato in un angolo—, nonché un importante pezzo della storia della tecnologia. È la prima volta che l'M68 viene fotografato per essere divulgato al pubblico, e se il magazine ci è riuscito lo deve ad una fonte che ha chiesto di rimanere anonima.

A questa versione dell'M68 hanno lavorato gli ingegneri incaricati di curare la parte radio e software dell'iPhone, persone che per scelta dell'azienda non dovevano conoscere i dettagli di quello che sarebbe poi diventato il design ufficiale della prima generazione di iPhone. Per questo il prototipo ha un look decisamente retrò, e ricorda i componenti di un PC desktop di molti anni fa. Insomma, tutto fuorché qualcosa di tascabile.

Curiosamente i circuiti delle development board erano tutti stampati in un rosso acceso. Due ingressi mini USB permettevano agli sviluppatori di programmare il software dello smartphone senza nemmeno dover aver accesso allo schermo (che non era montato sulla maggior parte dei prototipi), mentre la connettività avveniva con una normale porta LAN. C'è anche un connettore a 30-pin per il testing degli accessori degli iPod.

Oltre alla porta LAN il prototipo M68 aveva anche uno slot per una SIM e le antenne Wifi e Bluetooth, mentre per testare le telefonate dovevano venire usate delle cuffie —motivo per cui troviamo anche un jack audio.

Il report completo di The Verge nel link in fonte.