C'è una vera e propria rivolta in corso degli artisti nei confronti dell'IA che fa arte

C'è una vera e propria rivolta in corso degli artisti nei confronti dell'IA che fa arte
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I progressi dell'intelligenza artificiale sono spaventosi. Ultimamente, pensate, sui vari social network e forum molti artisti hanno deciso di protestare contro la proliferazione dell'intelligenza artificiale che genera immagini (e molto presto anche testo) creando una sorta di "movimento anti AI" con tanto di immagine ufficiale.

Sembra che il logo sia stato condiviso per la prima volta dall'artista Alexander Nanichtkov in un tweet il 5 dicembre, per poi iniziare a diffondersi su ArtStation a macchia d'olio. "L'intelligenza artificiale crea l''arte' sulle spalle degli artisti che vengono sfruttati", si legge su un tweet. "L'IA sta attualmente raschiando il web alla ricerca di arte e la utilizza nei set di dati. Nessun artista ha dato il consenso all'utilizzo delle proprie opere. Non siamo stati ricompensati."

ArtStation, per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, è uno dei siti Web più noti del settore artistico. Tutti coloro che vogliono mostrare i loro disegni e illustrazioni al mondo le caricano in primis sulla piattaforma in questione.

Le proteste, che nel momento in cui stiamo scrivendo sui social stanno andando ancora forte, sono riuscite a convincere Stability AI, il creatore di Stable Diffusion, a modificare la sua politica sull'IA, consentendo agli artisti di rinunciare a lasciare che la loro arte venga utilizzata per addestrare versioni future di software per l'intelligenza artificiale.

Ad esempio Lensa, la popolare App per i ritratti, è stata accusata di aver copiato dell'arte da artisti in carne e ossa, con tanto di firma originale presente sull'opera creata artificialmente. Al momento più di 2.000 addetti ai lavori hanno aderito all'ondata di malcontento, ma siamo sicuri che questo numero sarà destinato a crescere.