Ecco come Apple evita di pagare miliardi di tasse

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Grazie ad una complessa rete di conti offshore e società nominative controllate abilmente, Apple, l'azienda di maggior valore al mondo, ha pagato solo 713 milioni di dollari di tasse sui 36.8 miliardi di dollari guadagnati nel mercato estero nell'ultimo trimestre. Si parla di un tasso dell'1.9%, rispetto al 35% previsto negli USA. Con Cupertino, sembra che tutta la Corporate America, high-tech ma non solo, sia diventata esperta di elusione legale. I 36.8 miliardi di dollari guadagnati all'estero da Apple rappresentano un +53% rispetto ai 24 miliardi dell'anno scorso e, l'aliquota dell'1.9% pagata quest'anno è addirittura inferiore rispetto al 2.5% del 2011. Il fatto clamoroso è che non c'è nulla di illegale, ma semplicemente si tratta di tattiche elusive e legali.

La strategia consiste nel far transitare enormi flussi di guadagni da paesi con bassissime aliquote, come Olanda, Irlanda e Caraibi. Tale strategia è detta Double Irish With a Dutch Sandwich e, negli ultimi tre anni, ha permesso all'azienda di Tim Cook di risparmiare oltre dieci miliardi di utili. Apple dunque, appare all'avanguardia non solo nel campo tecnologico, ma anche quando si tratta di abbattere i costi delle tassazioni.