Ecco i tre brevetti violati da Samsung

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E' inevitabile che dopo una sentenza così importante le notizie siano molte. Dopo avervi annunciato la vittoria di Apple ai danni di Samsung (ricordiamo, risarcimento da un miliardo di dollari) e la lettera del CEO Tim Cook (che si è detto felice e ha definito la giornata di oggi storica), ecco che siamo qui a raccontarvi i tre brevetti che sono costati la sconfitta ai coreani.

Il primo riguarda il pinch to zoom, è stato depositato presso l'ufficio brevetti nel dicembre del 2006 e riguarda la funzione che permette di ingrandire e ridurre l'immagine sul display allargando o stringendo le due dita. I dispositivi che hanno violato il brevetto sono Captivate, Continuum, Droid Charge, Epic 4G, Exhibit 4G, Fascinate, Galaxy Indulge, Galaxy Prevail, Galaxy S, Galaxy S 4G, Galaxy S II, (AT&T), Galaxy S II (T-Mobile), Galaxy S II (unlocked), Galaxy Tab, Galaxy Tab 10.1, Gem, Infuse 4G, Mesmerize, Nexus S 4G, Transform e Vibrant. Il secondo riguarda il bounce back ed è stato registrato da Apple nel dicembre del 2007. Questo descrive l'azione che il sistema operativo effettua quando si raggiunge la fine dello schermo, ovvero il rimbalzo. I dispositivi che l'hanno violato sono gli stessi del pinch to zoom con l'aggiunta del Galaxy Ace, Nexus e Repenlish. L'ultimo brevetto invece è il tap to zoom, la funzione che permette di ingrandire o rimpicciolire le immagini premendo due volte sullo schermo. I dispositivi che lo violano sono gli stessi del primo brevetto.