L'ECG su Samsung Galaxy Watch 3 finalmente anche in Italia

L'ECG su Samsung Galaxy Watch 3 finalmente anche in Italia
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Dopo aver appreso dell'intenzione di Apple e Samsung di integrare il monitoraggio della glicemia sui propri wearable, arriva un'ulteriore ottima notizia sul fronte del monitoraggio dello stato di salute con i device dell'azienda sudcoreana.

Secondo quanto riportato dai colleghi di Sammobile infatti, le funzionalità di misurazione della pressione sanguigna e tracciamento dell'ECG saranno finalmente rilasciate anche in Europa.

Sia il Samsung Galaxy Watch 3 che il Galaxy Watch Active 2 sono predisposti per queste funzionalità avendo sotto la scocca l'hardware e i sensori necessari, ma in un primo momento l'utilizzo è stato limitato e circoscritto alla sola Corea del Sud.

L'onda sfigmica, che permette la valutazione della pressione sanguigna, viene infatti rilevata dallo stesso sensore del battito cardiaco, mentre per il tracciamento dell'attività elettrica del cuore viene utilizzato un apposito sensore.

La buona notizia è che finalmente l'app Samsung Health Monitor ha ricevuto la dichiarazione di conformità e la certificazione CE, necessarie per la distribuzione nel territorio dell'Unione Europea.

Ciò significa che presto Samsung potrà iniziare ad attivare queste opzioni di tracciamento in 31 nuovi paesi, vale a dire:

  • Austria;
  • Belgio;
  • Bulgaria;
  • Croazia;
  • Danimarca;
  • Estonia;
  • Finlandia;
  • Francia;
  • Germania;
  • Grecia;
  • Irlanda;
  • Islanda;
  • Italia;
  • Lettonia;
  • Lituania;
  • Norvegia;
  • Paesi Bassi;
  • Polonia;
  • Portogallo;
  • Regno Unito;
  • Repubblica Ceca;
  • Romania;
  • Slovacchia;
  • Slovenia;
  • Spagna;
  • Svezia;
  • Svizzera;
  • Ungheria.

Oltre ai Paesi europei, l'app sarà presto disponibile anche in Cile, Indonesia ed Emirati Arabi Uniti.

L'approvazione è avvenuta a dicembre 2020 ma Samsung ha finalmente ufficializzato che l'app Samsung Health Monitor sarà disponibile nel nostro mercato a partire dal 4 febbraio.

I dispositivi indossabili si stanno rivelando sempre più utili nel tracciamento dei principali misuratori dello stato di salute dell'individuo e benché non possano sostituire i dispositivi medici certificati, stanno iniziando a manifestare la loro utilità in molti campi. Ultimi, ma non per importanza, gli studi secondo cui gli smartwatch di ultima generazione potrebbero rilevare precocemente la presenza dei sintomi da Covid-19.