L'effetto Dunning-Kruger, quando gli idioti pensano di essere intelligenti

L'effetto Dunning-Kruger, quando gli idioti pensano di essere intelligenti
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L'effetto Dunning-Kruger è qualcosa che molto probabilmente avrete sperimentato molto spesso durante qualche dibattito con amici, parenti o sconosciuti. Questa è, in poche parole, una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco esperti in un argomento tendono a sopravvalutare le proprie abilità considerandosi esperti in materia.

L'effetto venne descritto per la prima volta da David Dunning, professore di psicologia all'Università del Michigan a cui è attribuito il merito di aver coniato il fenomeno insieme al collega Justin Kruger. In particolare, la coppia ha parlato di questa problematica nel 1999 in uno studio intitolato elegantemente "Incompetenti e inconsapevoli: come le difficoltà nel riconoscere la propria incompetenza portano a autovalutazioni gonfiate".

Il duo ha testato un folto gruppo di persone esaminando umorismo, grammatica e la logica. Fatto ciò, i due scienziati hanno poi chiesto ai partecipanti di autovalutare le proprie capacità. Incredibilmente, coloro che hanno ottenuto i risultati peggiori nel test erano più inclini a sopravvalutare le proprie prestazioni e capacità.

"Non solo queste persone raggiungono conclusioni errate e fanno scelte sfortunate, ma la loro incompetenza le priva della capacità metacognitiva di realizzarlo", conclude il documento. Dal 1999 sono passati oggi 23 anni, ma questo effetto è stato esaminato in più di 100 studi e sembra essere una costante.

A proposito di psicologia, ecco un comune disturbo sofferto da Ryan Reynolds e il disturbo psicologico alla base del nuovo film di Joker "Folie à deux".