Einstein continua ad aver ragione: osservata una "stella morta" trascinare lo spazio-tempo

Einstein continua ad aver ragione: osservata una 'stella morta' trascinare lo spazio-tempo
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Un nuovo studio ha confermato, per l'ennesima volta, la teoria della relatività generale di Einstein. Il tutto grazie al modo in cui il tessuto dello spazio-tempo turbina in un vortice cosmico attorno a una stella morta; questo fenomeno è chiamato effetto di trascinamento o effetto Lense-Thirring.

La teoria della relatività generale di Albert Einstein prevede che i corpi rotanti trascinino lo spaziotempo intorno a loro. L'effetto previsto è tuttavia molto piccolo, circa una parte per trilione, tanto che per rilevarlo è necessario esaminare un oggetto molto massivo.

Gli scienziati, quindi, si sono concentrati su una pulsar chiamata PSR J1141-6545, circa 1.27 volte la massa del Sole e lontana da 10.000 a 25.000 anni luce dalla Terra nella costellazione della Mosca. Una pulsar è una stella di neutroni a rotazione rapida che emette onde radio lungo i suoi poli magnetici. La pulsar orbita intorno ad una nana bianca in meno di 5 ore, sfrecciando nello spazio a circa 1 milione di chilometri all'ora.

I ricercatori, dalla Terra, hanno studiato per un periodo di quasi 20 anni gli impulsi della stella di neutroni con una precisione di 100 microsecondi. Ciò ha permesso loro di rilevare una deriva a lungo termine nel modo in cui la pulsar e la nana bianca si orbitano a vicenda. Questo è l'effetto di trascinamento: il modo in cui la nana bianca gira rapidamente nello spazio-tempo, ha fatto sì che l'orbita della pulsar cambi lentamente il suo orientamento nel tempo.

Secondo gli addetti ai lavori, in futuro, si potrà utilizzare questo metodo per analizzare le stelle binarie di neutroni e saperne di più sulla loro composizione interna, afferma l'autore principale dello studio Vivek Venkatraman Krishnan, un astrofisico del Max Planck Institute for Radio Astronomy.