Ecco gli elementi della dieta mediterranea che proteggono le nostre cellule

Ecco gli elementi della dieta mediterranea che proteggono le nostre cellule
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Per poter vivere bene e a lungo, una buona dieta è fondamentale. E in quanto italiani siamo fortunati per i numerosi vantaggi che porta la nostra dieta mediterranea. Ora, per la prima volta, degli scienziati sono riusciti ad individuare gli elementi che la rendono così efficace a livello cellulare.

Un gruppo di ricercatori guidato dalla School of Medicine di Stanford ha infatti scoperto, inaspettatamente, che i grassi provenienti dall'olio d'oliva e dalle noci, sono di vitale importanza per la longevità cellulare.

"I grassi sono generalmente considerati dannosi alla salute," ha affermato la prof.ssa di genetica Anne Brunet. "Ma alcuni studi hanno dimostrato che specifici tipi di grassi, o lipidi, possono essere salutari."

I ricercatori hanno scovato un importante effetto dell'acido oleico (uno dei grassi presenti nella dieta mediterranea); questo è infatti in grado di incrementare il numero di due strutture cellulari chiave, dette "organelli", e di proteggere la membrana cellulare esterna dal processo di ossidazione. Studiando quest'effetto su alcuni vermi da laboratorio, hanno poi scoperto che quelli allevati con cibi ricchi di acido oleico vivevano circa il 35% più a lungo rispetto ai vermi nutriti con cibo normale.

Non solo, ma osservando uno di questi organelli - detti goccioline lipidiche - gli scienziati sono riusciti a prevedere con estrema precisione per quanti giorni avrebbero vissuto le cavie. "Il numero di goccioline lipidiche presenti in ogni individuo ci dice quanto rimane da vivere all'animale," ha spiegato Katharina Papsdorf, autrice dello studio. "I vermi con il maggior numero di goccioline lipidiche vivevano più a lungo."

Questo studio sembra dunque suggerire il segreto per vivere a lungo risieda proprio nei grassi della dieta mediterranea. Che sia proprio così? "Sarà affascinante scoprire se una associazione di questo tipo, tra organelli e longevità, esiste anche nei mammiferi e negli esseri umani," ha concluso la prof.ssa Brunet.