Elon Musk: il 90% degli account Twitter potrebbero essere bot, riceve chiamata NDA

Se c'è un imprenditore del mondo tech che riesce a rimanere al centro dell'attenzione essenzialmente ogni settimana, quest'ultimo è sicuramente Elon Musk. Dopo aver fatto riferimento al possibile ritorno di Trump su Twitter, il CEO di SpaceX ha infatti rivelato in modo pubblico informazioni sulla questione dei bot presenti sul social network.

Per chi non lo sapesse, l'accordo di Musk per l'acquisto di Twitter è attualmente sospeso per via del "conteggio" del numero di profili falsi e bot presenti sul social network. Infatti, la piattaforma afferma che questi ultimi sarebbero pari a circa il 5% degli utenti attivi a livello quotidiano, ma l'imprenditore vuole vederci chiaro e ottenere maggiori indicazioni sulla questione, visto che quella presentata da Twitter sarebbe solamente una "stima" e che la percentuale potrebbe essere maggiore.

In questo contesto, stando anche a quanto riportato da Wccftech, Musk sta discutendo alcuni dettagli della questione in modo pubblico, ovviamente su Twitter e con le consuete modalità a cui l'imprenditore ci ha abituato nel corso degli anni. Nella giornata del 15 maggio 2022 sono dunque arrivati diversi tweet significativi. A tal proposito, il CEO di SpaceX ha affermato di aver ricevuto una chiamata dal team legale di Twitter per una presunta violazione dell'NDA.

Musk si è mostrato sorpreso da tutto ciò, spiegando di aver rivelato "semplicemente" che il numero sample utilizzato per il check dei bot è pari a 100. In ogni caso, la chiamata proveniente da Twitter non sembra aver in alcun modo "spaventato" l'imprenditore, dato che in un successivo tweet il CEO di SpaceX è persino arrivato ad affermare che il numero di bot e account falsi potrebbero costituire oltre il 90% degli utenti attivi giornalmente su Twitter.

Insomma, Musk non le sta certo mandando a dire. Cosa succederà nei prossimi giorni? Staremo a vedere: quel che è certo è che il CEO di SpaceX vuole vederci chiaro.