Elon Musk contro gli analisti: "se siete preoccupati non acquistate azioni Tesla!"

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L'amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, attraverso il proprio account ufficiale Twitter ha sferrato un duro attacco ad alcuni analisti di Wall Street per alcune domande che avevano posto durante la conference call tenuta qualche giorno fa a seguito dell'annuncio dei risultati trimestrali.

Nella fattispecie, il CEO era stato duramente attaccato in quanto avrebbe volontariamente ignorato alcune domande poste nella sessione di Q&A con gli investitori. Una tesi confermata dallo stesso Musk, il quale sul proprio account ufficiale Twitter ha confermato di aver ignorato volontariamente due persone in quanto non rappresentavano in alcun modo nessun gruppo di investitori, ma erano presenti solo per "confermare le loro tesi su Tesla".

"Le domande non sono state posti da due investitori o un gruppo, ma da due analisti che stavano cercando qualsiasi modo per giustificare le loro tesi sull'azienda. Se la vogliamo dire tutta, sono persone che vanno contro gli interessi degli investitori", ha affermato Musk, il quale ha poi rincarato la dose sostenendo che le questioni "non erano pertinenti".

Nella conference call Musk ha dedicato ben 23 minuti alle domande di un investitore di Tesla di 25 anni, Galileo Russell, proprietario di un canale YouTube specializzato in investimenti. Musk, a tal proposito, ha affermato che "HyperCharge TV rappresentava gli interessi di investitori reali, quindi gli ho dedicato più tempo".

Il comportamento di Musk durante la conference call è stato duramente criticato da Wall Street, ed il fatto che non abbia risposto ad alcune domande ha spinto al ribasso le azioni, con diversi analisti che hanno tagliato gli obiettivi di prezzo sul titolo. A questo trend hanno contribuito anche alcune risposte date dal CEO, in particolare sulla volatilità del titolo.

A riguardo Musk è stato molto chiaro: "se siete preoccupati della volatilità, non acquistate azioni Tesla. Non sono qui per convincervi a comprare o vendere i nostri titoli".