Elon Musk all'E3: "Potremmo essere parte di un videogioco, in questo momento"

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Nel corso dell'ultimo giorno di E3 c'è stato spazio anche per Elon Musk. L'amministratore delegato di Tesla e SpaceX ha tenuto un panel alla fiera videoludica di Los Angeles, a cui si è unito il leggendario Todd Howard, con cui ha parlato di videogiochi ma non solo.

Musk ha svelato che "la ragione per cui mi sono interessato alla tecnologia sono i videogiochi. Probabilmente non avrei iniziato a programmare se non fosse stato per i videogiochi: sono una fonte molto potente per attirare i giovani alla tecnologia", ma secondo l'imprenditore sudafricano hanno anche un "effetto più grande rispetto a quello che percepisce la gente".

Il CEO ha osservato che molti degli ingegneri software che vengono assunti in Tesla e SpaceX devono tutto ai videogiochi: "basta guardare il CTO di Oculus, John Carmack. E' un software engineer eccezionale, ma è anche stato un ottimo ingegnere aerospaziale e dimostra che il problem-solving si trasferisce ad altri settori".

Musk ha anche osservato che l'ultimo gioco a cui ha giocato su base regolare è stato Fallout 4, ed ha espresso una sua teoria che già in passato aveva fatto discutere. "E se la realtà fosse un videogioco, con grafica fantastica, trama terribile e tempo di spawn lungo?".

Secondo Musk, "se si presuppone un miglioramento maggiore nei videogiochi, gli scenari sono due: la civiltà finirà o i giochi saranno così realistici che non si riuscirà a distinguerli dalla realtà". Alla fine del panel, che vi proponiamo in apertura, l'imprenditore ha affermato senza mezzi termini che "potremmo essere il videogioco di qualcuno in questo momento".

La teoria non è nuova: qualche giorno fa ha affermato che nella sua visione delle cose stiamo vivendo una simulazione.

Nel corso dell'E3 Musk ha anche svelato i giochi in arrivo su Tesla Model 3.