Elon Musk: "Gli hashtag sono un abominio", il Web sembra essere d'accordo

Elon Musk: 'Gli hashtag sono un abominio', il Web sembra essere d'accordo
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Elon Musk, CEO di SpaceX, ha sempre avuto un rapporto di amore e odio con i social network. In particolare, una delle funzionalità che l'eccentrico imprenditore non riesce proprio a farsi piacere sono gli hashtag. Così Musk ha ben pensato di condividere le sue opinioni con i follower, che hanno dato vita a una serie di esilaranti risposte.

C'è chi ha ricordato a Musk che in molti linguaggi di programmazione il simbolo '#' viene posto prima di un commento dello sviluppatore, ovvero di una riga che non verrà letta dal programma interprete. Ovviamente il post del CEO di SpaceX ha attirato anche tutti gli "hater dei social", che non hanno mancato di postare meme come quello legato all'inventata A.A.A.A (American Association Against Acronym Abuse) oppure alla "prestigiosa" filosofia dell'A.S.S (Analyze, strategize, succeed). Insomma, vi invitiamo a farvi un giro sotto il post originale di Musk per farvi un po' di risate.

Tornando seri, è interessante notare come i follower di Musk siano in linea generale d'accordo con l'imprenditore, esprimendo un certo "disprezzo" in merito a una della funzionalità più utilizzate dei social network. Per chi non lo sapesse, gli hashtag sono stati introdotti per la prima volta su Twitter nel 2007. L'inventore di questa funzionalità fu Chris Messina, ma il primo profilo seguito da un ampio pubblico a fare uso di hashtag fu quello di Nate Ritter.

Elon Musk: 'Gli hashtag sono un abominio', il Web sembra essere d'accordo