Elon Musk minaccia di spegnere Starlink in Ucraina: "troppi soldi, paghi il Pentagono"

Elon Musk minaccia di spegnere Starlink in Ucraina: 'troppi soldi, paghi il Pentagono'
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Nelle ore successive all’invasione da parte della Russia, Elon Musk ha immediatamente attivato Starlink in Ucraina. Il servizio di internet satellitare si è rivelato fondamentale per i cittadini e l’esercito ucraino, ma potrebbe restare attivo ancora per poco.

Secondo quanto svelato dalla CNN, lo scorso settembre un collaboratore di Elon Musk avrebbe inviato una lettera al Pentagono per chiedere dei finanziamenti per continuare a fornire Starlink all’Ucraina. Nella lettera citata dall’autorevole agenzia di stampa, il CEO sudafricano avrebbe posto l’accento sul fatto che la sua compagnia non è in grado di sostenere i costi della rete, ed ha minacciato di spegnere Starlink qualora gli Stati Uniti non dovessero intervenire facendosi carico degli oneri.

Dal Febbraio a Settembre, SpaceX avrebbe speso 80 milioni di Dollari per consentire agli ucraini di avere accesso alla rete, anche per scambiarsi informazioni critiche sugli attacchi dell’esercito russo. Entro la fine del 2022, i costi potrebbero superare quota 120 milioni di Dollari ed un collaboratore di Musk osserva che “non siamo nella posizione di donare altri terminali all’Ucraina o di finanziare i terminali esistenti per un periodo di tempo indefinito”, dal momento che non sembrano esserci all’orizzonte cessate il fuoco o spiragli di pace.

Tra i documenti di SpaceX inviati al Pentagono c’è anche la richiesta diretta ricevuta dal generale dell’esercito ucraino Valerii Zuluzhniy, che ha chiesto altri 8000 terminali Starlink. A riguardo, un consulente esterno che lavora per la compagnia ha scritto che “SpaceX deve affrontare decisioni terribilmente difficil. Non credo che abbiano la capacità finanziaria di fornire terminali o servizi aggiuntivi come richiesto dal generale Zaluzhniy”.

Secondo le segnalazioni, negli ultimi giorni Starlink avrebbe funzionato ad intermittenza in Ucraina, ed i militari hanno lamentato una catastrofica perdita di dati.