Elon Musk non chiude le porte a Twitter, ma non esclude un'offerta al ribasso

La sospensione dell’accordo di acquisizione di Twitter non ha chiuso completamente le porte all’affare con Elon Musk. Ad affermarlo è stato lo stesso CEO di Tesla e SpaceX, il quale però ha lasciato intendere che potrebbe cercare di rinegoziare il prezzo dell’acquisizione.

Ospite del podcast “All-In” di Chamath Palihapitiya, Jason Calacanis, David Sacks e David Friedberg, Musk ha affermato che un accordo ad un prezzo inferiore rispetto a quello pattuito “non è fuori discussione”, lasciando intendere che una possibile nuova offerta a prezzo ridotto non è da escludere totalmente.

Dopo tali dichiarazioni, il titolo Twitter ha chiuso al ribasso di oltre l’8% in borsa poichè gli investitori evidentemente temono che Musk rilanci ad un prezzo inferiore rispetto ai 44 miliardi di Dollari messi sul piatto inizialmente.

La sospensione dell’affare aveva provocato un calo vertiginoso delle azioni di Twitter in borsa, a causa dei timori legati al possibile annullamento dell’accordo. Tra le ragioni che hanno portato il CEO sudafricano a fenare c’è la questione relativa al numero degli account falsi o spam, che potrebbe essere superiore a quello stimato. Il capo di Tesla vuole vederci chiaro sulla questione, alla luce della nota diffusa dalla compagnia americana in occasione dell’annuncio dei risultati finanziari del Q1 2022.