Elon Musk e Oracle insieme per l'IA: TruthGPT in arrivo?

Sappiamo già che Elon Musk ha fondato la startup X.AI per la gestione dei suoi sforzi nel campo dell'Intelligenza Artificiale. Ora, però, pare che per rendere più rapida la realizzazione delle sue ambizioni lato IA Musk abbia stretto una partnership con Oracle, che permetterà al miliardario di utilizzare i server dell'azienda.

I server di Oracle verranno dunque utilizzati per le prime versioni di TruthGPT, l'IA testuale "rivale" di ChatGPT, Google Bard e Bing AI. Pare che l'accordo tra Elon Musk e Oracle sia comunque solo una soluzione temporanea: nelle scorse settimane, infatti, Musk ha comprato ben 10.000 GPU per l'IA da NVIDIA, che nei prossimi mesi costituiranno il "cervello" hardware degli sforzi sull'IA di X.AI e di TruthGPT.

Stando a quanto riporta su Twitter il giornalista Sawyer Merritt, Elon Musk avrebbe precisato, durante un'intervista per un'emittente americana, che TruthGPT indagherà le domande esistenziali dell'Uomo, cercando di "comprendere la natura dell'universo". Nello specifico, il magnate sudafricano ha parlato di Truth come di "un'IA a cui importa dell'universo, e che per questo deciderà di non annichilire l'umanità in futuro, comprendendo che noi siamo una parte interessante del mondo".

Il Wall Street Journal, invece, ha aggiunto che, almeno inizialmente, TruthGPT userà lo spazio dei server "in eccesso" di Oracle. L'azienda, infatti, ha visto il grosso della sua potenza di calcolo comprata da "un investitore misterioso" negli scorsi mesi, lasciando diverse altre startup specializzat nell'IA con un pugno di mosche in mano.

Secondo gli analisti, TruthGPT richiederebbe tra 3 e 5 volte la potenza di ChatGPT, ovvero un totale di 30.000-50.000 schede video per l'IA. I server di Oracle, insieme alle componenti comprate da Elon Musk negli scorsi mesi, dovrebbero permettere al tycoon dietro a Tesla, SpaceX e Twitter, di raggiungere il suo obiettivo hardware.