Elon Musk sui primi coloni di Marte: "Moriranno, ma in modo glorioso!"
Ormai siamo abituati alle frasi ad effetto e agli “scherzi” che il buon Elon Musk fa durante interviste e dichiarazioni ufficiali. Di recente ha affermato che le prime persone su Marte avranno alte probabilità di morire, ma non per questo sarà una cosa grave.
Il magnate sudafricano ha spiegato che le prossime missioni su Marte con equipaggio son state ideate – almeno per ora – come dei viaggi di sola andata e che quindi i prossimi coloni marziani saranno costretti ad abbracciare il Pianeta Rosso come luogo della loro sepoltura. Eppure, il CEO di SpaceX e Tesla ha voluto alla fine aggiungere di come questa non deve essere assolutamente una cosa negativa: “Se funziona, sarà qualcosa di glorioso! Vedremo dei terrestri approdare su Marte e lì invecchiare e spendere il resto della loro vita, per il bene della scienza”.
A questo punto sembrano più chiare le parole e le intenzioni di Musk: come tutti gli esseri umani i coloni di Marte saranno destinati a perire, ma grazie alle tecnologie e alle strumentazioni che verranno installate sul pianeta rosso, essi potranno godere di una certa lunga vita e benessere (nei limiti del prevedibile), sacrificandosi per un bene superiore. Non a caso uno dei progetti più ambiziosi e “fantascientifici” che Musk ha proposto nel corso di questi anni è proprio la creazione di basi marziane e poi – in un futuro ancor più mistico – di città marziane rifornite da mille astronavi alla volta ogni due anni. Il compito di SpaceX è quello di rendere più facile possibile la vita ai futuri “marziani”.
La totalità del progetto nasconde delle insidie davvero ardue da affrontare. Sarà un percorso duro che richiederà il meglio che l’intelligenza umana ha da offrire. Affrontare un viaggio di quasi due anni nello spazio per poi essere catapultati su un pianeta altrettanto avverso esigerà probabilmente dei sacrifici: che siano umani o meno, preventivati o inaspettati, saranno ad ogni modo di inestimabile valore per arricchire la conoscenza del nostro vicinato cosmico.
Ci toccherà aspettare almeno il 2050 per saperlo, ma per allora sembra inutile fasciarsi la testa prima di essersela effettivamente rotta: ci sono eventi importanti, come le imminenti missioni Artemis, che richiedono tutta la nostra attenzione; lasciamo che si preoccupi Elon Musk per noi, sebbene sembri che niente possa impensierirlo.
FONTE: DAILYSTAR
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Elon Musk
- Elon Musk parla di nuovo dell'umanità su Marte, delineando un piano
- Tre previsioni di Elon Musk che si sono rivelate completamente sbagliate
- Uno dei migliori astronomi al mondo non crede che Elon Musk ci porterà su Marte
- Matteo Salvini elogia Starlink: Elon Musk lo ringrazia in italiano
- Elon Musk non è più l'uomo più ricco del mondo, e Jeff Bezos è vicinissimo
Elon Musk
Contenuti più Letti
- Al via gli Unieuro Specials: sconti imperdibili su tantissimi prodotti fino al 22 Aprile
- Follia Samsung Galaxy S24 Ultra: coupon Amazon ABBATTE IL PREZZO
- Unieuro lancia una SUPER OFFERTA su un NOTEBOOK GAMING HP con GPU RTX 4060
- Galaxy Tab S9+, solo per oggi il tablet Samsung lo paghi 300 euro in meno!
- Cosa comprare per trasformare una TV normale in Smart TV?
- Qual è la città al mondo dove si consuma più vino? Si trova in Italia
- 5 commentiMolti husky vengono abbandonati per questa tristissima ragione
- 7 commentiIl 98% di chi prova a trovare il numero di questo test per il QI fallisce miseramente
- 2 commentiBimba e padre scoprono il fossile dell'ittiosauro più grande della storia: è record
- 5 commentiSu 100 utenti che sfidano questo test, soltanto 3 risolvono la sequenza