Elon Musk va a processo per le accuse di pedofilia al sommozzatore inglese

Elon Musk va a processo per le accuse di pedofilia al sommozzatore inglese
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Lo scorso anno vi abbiamo a lungo parlato del lungo battibecco avuto da Elon Musk con uno dei sub inglesi che erano stati incaricati di salvare la squadra di calcio thailandese intrappolata nella grotta. Il CEO di Tesla, prima di scusarsi, l'aveva accusato di pedofilia, ma la vicenda oggi si arricchisce di un nuovo capitolo.

Come ampiamente noto, Veron Unsworth, il sommozzatore brittanico, ha presentato denuncia per diffamazione nel Settembre 2018 presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti.

Secondo quanto riferito dalla stampa americana, il Giudice Stephen V. Wilson avrebbe respinto la mozione d'archiviazione del caso ed ha fissato una data del processo. Ciò vuol dire che le parti si troveranno di fronte in tribunale per discutere della vicenda.

Gli avvocati di Musk hanno sostenuto che le dichiarazioni rilasciate su internet, e più precisamente su forum non moderati come Twitter, possano rappresentare un'opinione e non un fatto oggettivo in quanto la legge sulla diffamazione non si applica ad opinioni o insulti. Wilson però ha respinto la tesi ed ha deciso di portare la questione in aula.

Nella documentazione si legge che tra il 15 Luglio ed il 30 Agosto scorso Musk avrebbe periodicamente utilizzato Twitter e le email per pubblicare false accuse e diffamazioni contro Unsworth, comprese quelle di pedofilia e stupro sui minori.

La causa è fissata per il 22 Ottobre prossimo.

Ricordiamo che sempre dal fronte Twitter, di recente Musk ha firmato un nuovo accordo con la SEC.