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Il tracciamento degli utenti è un "tema caldo" ormai da parecchio tempo per il mondo della tecnologia, tanto che alcune delle principali aziende del settore stanno cercando per certi versi di cambiare rotta. Tuttavia, in pochi si aspettavano una presa di posizione da parte di Emis Killa.
In particolare, Emiliano Rudolf Giambelli, questo il vero nome del rapper 31enne, ha pubblicato un tweet nella giornata del 29 aprile 2021, in cui spiega cos'è successo durante una classica sessione di navigazione Web. Più precisamente, il rapper ha dichiarato di aver dato un'occhiata ad alcuni furgoni su un noto portale dedicato alla vendita di auto, trovando poi, dopo qualche secondo, una pubblicità relativa proprio a quel tipo di veicolo nella schermata principale di Instagram.
Ovviamente, si tratta della "scoperta dell'acqua calda", dato che si fa riferimento ai cookie. Tuttavia, il post e l'ironia nei confronti di Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, non è certo passata inosservata sui social network, dato che alcune popolari pagine hanno condiviso il tweet di Emis Killa, chiaramente generando commenti "a cascata".
"Sta storia degli algoritmi comincia a essere un po' inquietante", ha affermato il rapper. A proposito di cookie traccianti, ricordiamo che già da tempo aziende come Apple e Google stanno cercando di andare in una direzione che strizza maggiormente l'occhio alla privacy.
Ho dato un occhio ai furgoni renault su autoscout, 30 secondi dopo nella home di insta avevo questo. Sta storia degli algoritmi comincia ad essere un po’ inquietante. Zuckerberg ti entro in casa a rapinarti. pic.twitter.com/xnTjDXUUV1
— Emis Killa (@RealEmisKilla) April 29, 2021
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