Le emissioni di gas serra continuano ad aumentare, anche con la quarantena

Le emissioni di gas serra continuano ad aumentare, anche con la quarantena
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Nonostante le misure per fermare la pandemia da COVID-19, i gas serra nell'atmosfera stanno continuando ad aumentare anche quest'anno, anche se sono inferiori rispetto al record raggiunto nel 2019.

L'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) afferma infatti che l'impatto sulle concentrazioni di anidride carbonica nell'atmosfera "non è più grande delle normali fluttuazioni da un anno all'altro". Il rilascio di gas sta continuando a salire, anche se a un ritmo leggermente ridotto. Il taglio delle emissioni, sempre secondo l'OMM è compreso tra il 4.2% e il 7.5%.

Una goccia nell'oceano, insomma. Il bollettino dell'Organizzazione meteorologica mondiale ha affermato che la concentrazione atmosferica di CO2 nel 2019 è pari a 410 ppm (Parti Per Milione), rispetto alle 407,8 ppm del 2018. "L'ultima volta che la Terra ha sperimentato una concentrazione comparabile di CO2 è stata da tre a cinque milioni di anni fa", ha dichiarato il capo dell'OMM, Petteri Taalas.

La soglia globale delle 400 ppm sono state superate nel 2015, mentre "solo quattro anni dopo, abbiamo superato 410 ppm". Un tale tasso di crescita non è mai stato visto nella storia delle nostre registrazioni. L'anidride carbonica - il primo gas più diffuso - rimane nell'atmosfera per secoli e nell'oceano ancora più a lungo; il secondo gas serra più diffuso è il metano, responsabile di circa il 16% del riscaldamento (260% superiore dei livelli preindustriali).

La situazione è esattamente grave come sembra e tutti i paesi del mondo devono collaborare per far scendere il prima possibile questi livelli. La Cina e il Giappone hanno già decretato la loro volontà di ridurre le emissioni, mentre gli USA, usciti fuori dall'Accordo di Parigi per volere di Trump, vogliono rientrare per mano del neo-presidente Biden.