Entro quest'anno tecnologia touch screen ottica Neonode's zforce per i tablet ASUS

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Quante volte siete stati costretti, in pieno inverno, sfidando le intemperie, a togliervi i guanti per rispondere e o inviare un messaggio dai vostri telefoni dotati di touch screen capacitivo? O quante altre, su schermi resistivi, a dover ripetere il tocco più volte sino al riconoscimento dell'input da parte del dispositivo, il tutto per non rinunciare alle comodità derivanti dall'utilizzo del pennino? Ebbene, l'Azienda Taiwanese cercherà di venirci incontro grazie alla collaborazione con Neonode, azienda svedese produttrice, tra l'altro, di telefoni cellulari. L'accordo tra le due prevede lo sviluppo di una serie di prodotti che includono la tecnologia touch screen Nenonde's zforce®. Il vantaggio di quest'ultima è che e' ottica, e non resistiva o capacitiva.

In parole povere il display viene mappato mediante fonti infrarosse poste ai bordi di esso che creano una sorta di reticolato sensibile agli oggetti, di qualsiasi natura, che ne alterano il flusso. Non richiede pertanto un ulteriore strato interposto tra l'LCD e l'interfaccia di tocco, il che permette di non perdere la qualità originale dell'immagine uscente dal pannello LCD. Potremo in breve godere dei pregi della tecnologia capacitiva e resistiva senza dover scendere a compromessi coi difetti che ne derivano dalla loro implementazione. Inoltre, a detta di Neonode, i pannelli che adotteranno lo zforce saranno molto più economici di quelli attuali e dovrebbero in teoria abbattere i costi di produzione, a vantaggio dei consumatori. Non resta che attendere la presentazione dei prodotti che adotteranno display touch screen ottici, nel mentre vi lasciamo a un video che mostra le potenzialità della Neonode's zforce®.