L'esercito USA vuole sfruttare i satelliti Starlink in modo molto ingegnoso, ecco come

L'esercito USA vuole sfruttare i satelliti Starlink in modo molto ingegnoso, ecco come
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L'esercito degli Stati Uniti sta puntando il suo sguardo verso la costellazione Starlink di SpaceX, che ha già più di 700 satelliti in orbita e in futuro ha in programma di lanciarne moltissimi altri ancora, con l'obiettivo di creare una rete internet accessibile da tutte le parti della Terra. L'esercito, invece, vuole utilizzarla per altri scopi.

Vuole creare una rete di navigazione che, secondo quanto riferito, è migliore e più sicura del classico GPS. Un team di ingegneri dell'Università del Texas ad Austin ha condiviso una ricerca online che descrive un sistema di navigazione 10 volte più preciso del GPS e meno vulnerabile ad attacchi informatici o interferenze, riferisce il MIT Tech Review.

Dopo che la sua startup è stata acquistata da Apple, l'ingegnere di UT Austin Todd Humphreys è stato presentato ai funzionari dell'esercito che volevano realizzare la sua tecnologia. "L'esercito ci ha dato un anno per esaminare il problema", ha dichiarato Humphreys al MIT Tech Review (che ricordiamo essere una rivista di proprietà del Massachusetts Institute of Technology).

Se SpaceX fosse d'accordo con l'idea, anche i suoi satelliti Starlink esistenti sarebbero in grado di contribuire alla nuova rete dopo un aggiornamento del software. Secondo quanto afferma Humphreys, così facendo miglioreremmo anche i dati GPS fino all'ordine dei centimetri, poiché i satelliti Starlink possono comunicare a 100 megabit al secondo rispetto ai 100 bit di un satellite GPS.

Insomma, sicuramente un'opportunità davvero ghiotta per l'esercito degli Stati Uniti, che potrebbero avere la tecnologia di navigazione più precisa sul mercato.