Potrebbe esistere un ammasso di stelle di antimateria intorno la nostra galassia?
Perché l'universo attuale è fatto principalmente di materia? Quando il Big Bang, in linea di principio, dovrebbe aver prodotto quantità eguali di materia e antimateria. Vi abbiamo posto questa domanda in passato, ma la risposta non è ancora stata trovata. Questo dilemma è, infatti, uno dei misteri della cosmologia odierna.
Potrebbero esistere intere stelle nell'universo, e forse anche galassie, fatte di antimateria. Queste particelle potrebbero persino essere rilevabili come una piccola percentuale ad alta energia che colpisce la Terra.
Ogni singola particella ha un suo gemello anti-particella, perfettamente uguale. L'unica cosa diversa è la carica. Ad esempio, l'anti-particella dell'elettrone, il positrone, è esattamente uguale all'elettrone, tranne per il fatto che ha una carica elettrica positiva. Secondo le teorie, per ogni particella di materia nell'universo, dovrebbe esserci una particella di antimateria. Dove si trova? Visto che non l'abbiamo ancora trovata.
La risposta potrebbe essere data guardando indietro, fino all'Universo primordiale. È possibile che all'inizio del cosmo siano rimasti solo grandi ammassi di antimateria, fluttuanti qua e là in tutto l'universo. Questi conglomerati quindi, se fossero sopravvissuti abbastanza a lungo, sarebbero cresciuti in relativo isolamento.
La maggior parte degli astronomi non crede sull'esistenza di grandi galassie di antimateria, poiché al contatto con la materia rilascerebbero molta energia; abbastanza da farcelo notare. Potrebbero però esistere dei "grumi", piccoli e densi ammassi di meno di un milione di stelle in orbita attorno a galassie più grandi.
Così, un team di astrofisici teorici ha calcolato cosa accadrebbe se uno degli ammassi globulari in orbita attorno alla Via Lattea fosse in realtà un anti-ammasso (il documento deve ancora ricevere una revisione tra pari). Se questo non fosse stato soggetto a perturbazioni estreme, potrebbe essere sopravvissuto senza essere disturbato. La loro evoluzione - ricordiamo - è identica alle stelle normali e, durante questo tempo, potrebbero essere nate, cresciute e perfino morte, culminando in una spettacolare supernova.
Quindi alcune delle anti-particelle che colpiscono la nostra atmosfera ogni singolo giorno potrebbero essere state lanciate da un'anti-stella milioni di anni fa. Sicuramente è una cosa affascinante da dire, ma non abbiamo abbastanza prove per dirlo. Una cosa è certa: la scoperta di qualcosa del genere potrebbe aprire la strada a molti altri studi, perfino sull'evoluzione del cosmo dal Big Bang ad oggi.
FONTE: space
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