Esistono anziani che hanno un cervello come quello dei venticinquenni

Esistono anziani che hanno un cervello come quello dei venticinquenni
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Con il tempo il nostro cervello "inizia a perdere colpi", poiché la sua attività inizia a diventare più lenta e i ricordi meno affidabili. Si tratta semplicemente della conseguenza dell'invecchiamento ed è una cosa normale. Esiste un gruppo di persone anziane, però, che non segue questa regola e vengono chiamati "SuperAgers".

Gli individui che rientrano in questo gruppo hanno dimostrato di avere ricordi significativamente migliori di coloro che hanno la stessa età. Le scansioni del cervello di questi SuperAgers - con un'età media di 67 anni - sono notevolmente simili al cervello dei 25enni. I risultati qui descritti sono stati pubblicati sulla rivista Cerebral Cortex.

"Utilizzando la risonanza magnetica, abbiamo scoperto che la struttura del cervello dei SuperAgers e la connettività delle loro reti neurali assomiglia più da vicino al cervello dei giovani adulti; questi individui hanno evitato l'atrofia cerebrale tipicamente osservata negli anziani", ha dichiarato l'autore senior Dr Alexandra Touroutoglou, dal Massachusetts General Hospital.

Lo studio, in particolare, ha coinvolto 40 adulti di età superiore ai 65 anni e 41 giovani adulti con un'età media di 25 anni. Il test ha fatto passare davanti gli occhi degli individui 80 immagini con un volto o una scena e ad ogni immagine era associato un aggettivo. Ad esempio: un paesaggio urbano era abbinato con la parola "industriale", mentre l'immagine del viso di un ragazzo era abbinato con la parola "media".

"Nella corteccia visiva ci sono popolazioni di neuroni che sono selettivamente coinvolti nell'elaborazione di diverse categorie di immagini, come volti, case o scene", afferma l'autore principale dello studio, il Dr. Yuta Katsumi del Massachusetts General Hospital. Durante l'invecchiamento, questa capacità di selezionare le diverse categorie diminuisce, ma non sembra il caso di questi SuperAgers.

Studi precedenti hanno dimostrato che questa parte del cervello può essere allenata, quindi molto probabilmente non si stratta di una caratteristica innata (come coloro che sono "immuni" dall'obesità), ma qualcosa che si può sviluppare con l'allenamento mentale.