Esperimento sul motore a curvatura testerà la previsione più famosa di Stephen Hawking

Esperimento sul motore a curvatura testerà la previsione più famosa di Stephen Hawking
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Spingendo un atomo a diventare invisibile, si potrebbe intravedere il "bagliore quantistico" che avvolge gli oggetti che viaggiano a velocità prossime a quella della luce. Questa nuova proposta degli scienziati potrebbe indirettamente confermare una teoria del grande Stephen Hawking sui buchi neri.

Il bagliore, chiamato ufficialmente effetto Unruh, fa sì che lo spazio intorno agli oggetti in rapida accelerazione venga apparentemente riempito da uno sciame di particelle virtuali; un fenomeno strettamente correlato all'effetto Hawking, le cui particelle compaiono spontaneamente ai bordi dei buchi neri.

Così come potrete immagine, questi due fenomeni sono molto difficili da osservare. Prima di tutto perché per ottenere l'accelerazione necessaria per l'effetto Unruh sarebbe probabilmente necessario un motore a curvatura, mentre quello di Hawking si verifica soltanto nei buchi neri. Gli autori di un nuovo studio, però, affermano di aver scoperto un meccanismo per aumentare notevolmente la forza dell'effetto Unruh attraverso una tecnica che può rendere invisibile la materia.

"Sappiamo che c'è una possibilità nella nostra vita in cui potremmo effettivamente vedere questo effetto", ha affermato in una dichiarazione il coautore dello studio pubblicato sulla rivista Physical Review Letters, Vivishek Sudhir, assistente professore di ingegneria meccanica al MIT. "È un esperimento difficile e non vi è alcuna garanzia che saremmo in grado di farlo, ma questa idea è la nostra speranza più vicina."

Le accelerazioni richieste per produrre il fenomeno sono ben oltre la potenza di qualsiasi acceleratore di particelle esistente. Un atomo, infatti, dovrebbe accelerare alla velocità della luce in meno di un milionesimo di secondo, sperimentando una forza g di un quadrilione di metri al secondo quadrati. Così gli addetti ai lavori hanno escogitato un altro metodo.

Le fluttuazioni quantistiche sono rese più dense dai fotoni, il che significa che un atomo fatto muovere nel vuoto mentre viene colpito dalla luce di un laser ad alta intensità potrebbe, in teoria, produrre l'effetto Unruh. Se verrà effettivamente rilevato, gli scienziati potranno esplorare le possibili connessioni tra la teoria della relatività di Einstein e la meccanica quantistica.