Un esperimento fatto a delle seppie vi farà facilmente capire la loro grande intelligenza

Un esperimento fatto a delle seppie vi farà facilmente capire la loro grande intelligenza
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I cefalopodi possiedono delle incredibili capacità cognitive e a dimostrarlo è un nuovo studio pubblicato nella rivista Royal Society Open Science. Nello specifico, un team di ricercatori si è focalizzato sulle seppie (Sepia pharaonis), scoprendo che queste creature - anche davanti al cibo - riescono a prendere decisioni ragionate.

Cos'è meglio, un piatto di cibo di alta qualità o due piatti di scarsa qualità? Noi umani non avremmo dubbi sulla risposta, ma per gli animali potrebbe essere differente. Molte creature, infatti, seguono la teoria del foraggiamento ottimale, ovvero quando un animale in cerca di cibo adotterà una strategia che fornisce più energia al minor costo.

Come mostrano queste seppie nel nuovo esperimento, però, alcuni animali possono impiegare una strategia molto più complessa che non è guidata dall'utilità, ma da una serie di altre capacità decisionali intelligenti. Così, i ricercatori hanno condotto degli esperimenti con le creature sottoponendo questi cefalopodi a una "fase di addestramento" che coinvolgeva una vasca in cui potevano scegliere una di due camere: una contenente un singolo gambero e un'altra vuota.

Ogni volta che le seppie entravano nella camera con un gambero, i ricercatori davano loro un gambero più piccolo come ricompensa. La seconda fase dell'esperimento ha visto le creature scegliere tra una camera con un gambero o una camera con due. Le seppie che non avevano superato la "fase di addestramento" hanno mangiato due gamberi. Mentre coloro che avevano ricevuto la formazione erano molto più propensi a scegliere il gambero singolo, poiché sapevano della ricompensa.

Ciò significa, in poche parole, che il foraggiamento delle seppie non è semplicemente guidato da un semplice impulso di sostentamento, ma da una percezione di valore relativo e da un giudizio basato sulla loro recente esperienza. Non è la prima volta, poiché questi cefalopodi mangiano addirittura meno quando sanno sanno che gli verrà dato il loro cibo preferito.