Gli esperti hanno ricostruito la storia dei primi popoli dei Caraibi

Gli esperti hanno ricostruito la storia dei primi popoli dei Caraibi
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In un nuovo studio pubblicato sulla prestigiosissima rivista Nature, un team internazionale di ricercatori ha analizzato la storia degli originari isolani dei Caraibi, analizzando i genomi di 263 individui nel più grande studio sul DNA umano antico delle Americhe fino ad oggi.

Gli esperti hanno scoperto che ci sono state due grandi ondate migratorie nei Caraibi da due gruppi distinti, a migliaia di anni di distanza. Secondo una nuova tecnica genetica, inoltre, il numero di persone che vivevano nei Caraibi quando arrivarono gli europei era molto più piccolo di quanto si pensasse in precedenza, probabilmente nell'ordine delle decine di migliaia, piuttosto che nel milione o più riportato dagli esploratori (come Cristoforo Colombo).

I ricercatori hanno estratto e analizzato il DNA di 174 persone che vivevano nei Caraibi e in Venezuela tra 400 e 3.100 anni fa, combinando i dati con 89 individui precedentemente sequenziati. I primi abitanti delle isole, un gruppo di persone che utilizzavano utensili in pietra, navigarono verso Cuba circa 6.000 anni fa, espandendosi gradualmente verso est verso altre isole durante l'età arcaica della regione.

La loro genetica non corrisponde a nessun particolare gruppo indigeno, anche se suggeriscono un'origine centroamericana. Circa 2.500-3.000 anni fa, invece, abitanti del nord-est del Sud America stabilirono un secondo percorso nei Caraibi. Il loro arrivo inaugurò l'era della ceramica della regione, segnata dall'agricoltura e dalla produzione e uso diffuso del materiale.

L'innovativa tecnica utilizzata dal team ha mostrato che da 10.000 a 50.000 persone vivevano su due delle isole più grandi dei Caraibi, Hispaniola e Porto Rico. Questo è molto al di sotto del milione di abitanti che Colombo descrisse ai suoi mecenati.

Gli esperti hanno ricostruito la storia dei primi popoli dei Caraibi