Per l'esplorazione di Marte, l'umanità ha prima bisogno dell'insalata
Per i lunghi viaggi spaziali, sopratutto per quelli che riguardano Marte, si deve trovare un modo per fornire agli astronauti delle fonti di cibo adeguate e fresche. Gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale stanno cercando un modo per far crescere vegetali, e i risultati sembrano essere a buon punto.
Dal 2014 al 2016, gli astronauti hanno coltivato la lattuga rossa all'interno del Vegetable Production System (chiamato anche Veggie). Quando i ricercatori della NASA hanno testato entrambe le versioni della lattuga, hanno scoperto che la varietà coltivata nello spazio era sorprendentemente simile a quella della Terra, con livelli equivalenti di nutrienti e antiossidanti.
La lattuga spaziale, inoltre, ha anche sviluppato le stesse diverse comunità microbiche della controparte terrestre. Tuttavia, nonostante i successi, gli scienziati devono capire come coltivare le piante a crescita più lenta. "Pomodori e peperoni, che speriamo possano crescere quest'anno e il prossimo, avranno bisogno di condizioni di crescita simili. Ma poiché impiegano molto più tempo a crescere (80 giorni circa), sono un investimento di tempo e risorse", afferma la ricercatrice del Kennedy Space Center Christina Khodadad, autrice principale del nuovo studio.
Gli astronauti si nutrono da sempre con cibo preconfezionato. Al giorno d'oggi, la ISS è fornita di centinaia di opzioni di pasti tra cui scegliere, ma la maggior parte dei cibi freschi rimane fuori dal menu. Gli alimenti preconfezionati presentano livelli più bassi di alcuni nutrienti chiave e quelli presenti possono degradarsi nel tempo. Questo potrebbe comportare dei problemi per i viaggi a lunga durata nello spazio.
I problemi che devono affrontare sono molteplici: non c'è gravità, suolo, pioggia e il Sole sorge 16 volte al giorno. In una sola settimana, l'ISS è colpita da un quantitativo di radiazioni pari ad un anno sulla Terra e, inoltre, l'impollinazione avviene manualmente. Questo agosto, l'agricoltura spaziale vedrà il suo raccolto più impegnativo: il peperoncino; particolarmente difficili da coltivare, perché i loro semi hanno bisogno di due settimane di condizioni perfette prima di germogliare.
Entro l'anno prossimo, invece, gli astronauti potrebbero mangiare pomodori freschi in orbita. Insomma, l'esplorazione di Marte inizia anche da questo.
FONTE: astronomy
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