Eurovision, sventato attacco hacker russo: volevano boicottare i voti per l'Ucraina

Eurovision, sventato attacco hacker russo: volevano boicottare i voti per l'Ucraina
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La Polizia Postale Italiana ha sventato un attacco hacker da parte di un gruppo filorusso durante la finalissima dell’Eurovision Song Contest 2022 di Torino vinto dall’Ucraina.

Secondo quanto spiegato, il collettivo Killnet e la propaggine “Legion” ha tentato di boicottare il voto online per impedire la vittoria della Kalush Orchestra. Per l’occasione, la Polizia Postale si era già preparata ed aveva messo in campo una sala operativa dove gli agenti hannolavorato con gli specialisti del Centro Nazionale Anticrimine Informatico Protezione Infrastrutture Critiche.

A quanto pare, Killnet ha tentato di infiltrarsi sia durante la serata inaugurale che la finale, prendendo direttamente di mira il sistema di voto che ha premiato la band ucraina a dispetto delle votazioni delle giurie.

L’attacco è stato sventato attraverso operazioni di monitoraggio sui canali Telegram del gruppo di hacker. La Polizia Postale ha spiegato che la sala operativa predisposta per l’occasione ha svolto più di mille ore di monitoraggio ed analizzato milioni di dati relativi agli indirizzi IP. Una collaborazione con Ict Rai ed Eurovision TV ha anche permesso di sventare attacchi diretti alle infrastrutture di rete che gestivano le operazioni di voto. La conferma è arrivata anche dal direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, il quale ai microfoni di Agi ha spiegato che gli hacker “hanno provato più volte a infiltrarsi con il DdoS per saturare i server della Rete e renderla inutilizzabile”.

Qualche giorno prima, il gruppo di hacker Killnet aveva attaccato i siti web di Ministero della Difesa e del Senato.