L'Euthanasia Coaster: le montagne russe che ti fanno morire

L'Euthanasia Coaster: le montagne russe che ti fanno morire
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Questa ipotetica macchina per l'eutanasia sotto forma di montagne russe è stata ideata, ma mai realizzata, dall'ingegnere visionario Julijonas Urbonas per il suo Dottorato di ricerca al Royal College of Art di Londra. Come lo stesso artista ha dichiarato, l'obiettivo era quello di indurre la morte di un essere umano "con eleganza ed euforia".

Percorrendo la pista delle montagne russe infatti, il soggetto verrebbe sottoposto ad una serie di percorsi intensivi di movimento tali da indurgli varie esperienze uniche: dall'euforia al brivido, dalla visione tunnel (tipica nelle condizioni di forte ansia e stress) alla perdita di coscienza ed infine alla morte, causata da ipossia cerebrale .

Grazie al connubio tra le ricerche interdisciplinari avanzate in medicina aerospaziale, ingengneria meccanica, tecnologie dei materiali e, naturalmente, lo studio della gravità, il viaggio fatale sarebbe stato reso piacevole e significativo. Con salite per oltre 500 metri di dislivello ed una velocità massima di 360km/h per effettuare inversioni clotoidi da 10g, tali da assicurare la morte anche nei soggetti più resistenti.

Come si può immaginare quindi, fu un progetto che non attirò solo l'attenzione dei media, ma anche lo scalpore dei più, ai quali Urbonas rispose "celebrando i limiti dell'essere umano, ma anche la liberazione della vita orizzontale, questa scultura cinetica è in realtà l'ultima montagna russa".

Forse l'idea per questo progetto estremo gli venne dalle parole di John Allen, ex presidente della famosa Philadelphia Toboggan Company (una delle più antiche aziende produttrici di montagne russe) che una volta disse "le montagne russe definitive si costruiscono quando mandi fuori 24 persone e tutte tornano morte".