L'ex-CEO di FTX Sam Bankman-Fried accusato di corruzione: maxi-tangente da 40 milioni

L'ex-CEO di FTX Sam Bankman-Fried accusato di corruzione: maxi-tangente da 40 milioni
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Continua il processo al co-fondatore di FTX Sam Bankman-Fried, che durante l'ultima udienza si è visto sequestrato il proprio smartphone per aver tentato di contattare un ex-dipendente del suo exchange. Ora, Bankman-Fried è stato accusato anche di corruzione, poiché avrebbe tentato di corrompere degli ufficiali del Governo Cinese.

Leggiamo infatti in un documento processuale pubblicato nelle scorse ore che il co-fondatore di FTX avrebbe "autorizzato e diretto un tentativo di corruzione da 40 milioni di Dollari in tangenti a uno o più ufficiali del Governo cinese". Secondo quanto riportato dal documento, Bankman-Fried avrebbe usato il denaro per convincere alcuni ufficiali di Pechino a sbloccare dei conti correnti bancari associati alla compagnia-sorella di FTX, Alameda Research.

I conti avrebbero contenuto un miliardo di Dollari in criptovalute, quasi tutti provenienti dai depositi dei correntisti di FTX, e sarebbero stati necessari ad Alameda per continuare i propri investimenti per "ottenere nuovo business e mantenere quello già acquisito". Ricordiamo che proprio al centro dello scandalo di Bankman-Fried e FTX vi sono dei trasferimenti illeciti di fondi tra l'exchange e la compagnia-sorella Alameda Research, che avrebbe usato questi ultimi, all'insaputa dei correntisti di FTX, per degli investimenti a rischio nel mercato crypto.

Secondo il documento, Bankman Fried avrebbe tentato "diversi sistemi" per ottenere lo sblocco dei conti correnti cinesi di Alameda, fallendo in ogni caso: ciò lo avrebbe spinto infine a tentare la via della corruzione nel mese di novembre 2021. Sembra comunque che la tangente abbia funzionato, perché i fondi di Alameda sarebbero stati sbloccati da Pechino poco dopo e sarebbero stati utilizzati da Alameda per alcuni progetti di trading.

Con l'aggiunta di un ulteriore capo di imputazione a suo carico, per giunta pesante come quello di corruzione, le possibilità di innocenza di Sam Bankman-Fried si riducono di giorno in giorno. Per la verità, dopo una serie di condanne di peso, ultima delle quali quella per il co-fondatore di FTX Nishad Singh, le probabilità che Bankman-Fried esca "pulito" dal processo sono ormai pochissime.