L'ex CEO di Google Schmidt ha affermato che l'IA potrebbe essere un "rischio esistenziale"

L'ex CEO di Google Schmidt ha affermato che l'IA potrebbe essere un 'rischio esistenziale'
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In seguito alle richieste di regolamentazione dell'IA da parte di Sam Altman, CEO di OpenAI, arrivano altre dichiarazioni importanti in merito ai rapidi progressi effettuati in campo di intelligenza artificiale. A rilasciarle è l'ex CEO di Google Eric Schmidt, che ha definito l'IA un possibile "rischio esistenziale".

A tal proposito, come riportato anche da Engadget e CNBC, Schmidt, che ha ricoperto la carica di amministratore delegato di Google dal 2001 al 2011, è preoccupato per come potrebbe venire utilizzata una tale tecnologia. Infatti, il rischio secondo l'ex CEO di BigG è quello di potenziali abusi, come Schmidt ha dichiarato nel contesto del CEO Council Summit del Wall Street Journal.

Più precisamente, nell'ambito di quest'ultimo Schmidt ha affermato che non ritiene in realtà che per il momento l'IA sia una minaccia seria, ma che risulta possibile, nel caso le cose andassero storte, che in un prossimo futuro il tutto venga abusato per scovare falle di sicurezza in ambito software o in scenari persino peggiori.

Risulta dunque importante prevenire gli abusi e regolamentare l'IA, altrimenti, parole di Schmidt, quest'ultima potrebbe essere utilizzata per "ferire o uccidere" le persone. Questo potrebbe essere visto come "fantascienza" al giorno d'oggi, ma viste le potenzialità della tecnologia secondo l'ex CEO di Google è bene prevenire eventuali problematiche derivanti dal tutto con una regolamentazione ben strutturata.

Schmidt non è in ogni caso nuovo a dichiarazioni non propriamente idilliache relativamente a novità tecnologiche: basti pensare a quando, nel 2020, dichiarò che "i social network sono amplificatori per idioti". Adesso, invece, l'ex CEO di Google si è soffermato sul mondo dell'intelligenza artificiale, che di certo è il "tema caldo" dell'attuale settore Tech.