L'ex-COO di Facebook vittima di "continue minacce": Meta le pagherà la scorta

L'ex-COO di Facebook vittima di 'continue minacce': Meta le pagherà la scorta
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La COO di Facebook Sheryl Sandberg ha lasciato Meta lo scorso giugno, dopo ben 14 anni di lavoro presso l'azienda di Mark Zuckerberg. A qualche mese di distanza dall'addio di Sandberg, però, emerge un retroscena piuttosto preoccupante nella vicenda dell'ex-COO: a quanto pare, infatti, Meta starebbe pagando la sicurezza personale dell'ex-dirigente.

L'abbandono di Sheryl Sandberg a Meta è diventato ufficiale a inizio agosto, quando la COO ha di fatto cessato di svolgere i suoi compiti e terminato ogni rapporto con l'azienda. Stando a quanto riporta Reuters, però, Meta starebbe ancora pagando la sicurezza personale di Sandberg e continuerà a farlo fino al 2023 inoltrato a causa di "continue minacce alla sua sicurezza" che si sarebbero verificate negli ultimi mesi.

L'azienda di Menlo Park, in particolare, continuerà a coprire la sicurezza della sua ex-dirigente fino a luglio 2023, pagando tutte le spese dei suoi bodyguard sia nella sua residenza che durante tutti i suoi viaggi d'affari. Non è ancora chiaro quali minacce abbia ricevuto Sandberg negli ultimi mesi, anche se è probabile che esse siano collegate ai numerosi scandali di Facebook e Meta, che d'altro canto hanno travolto anche il CEO della compagnia Mark Zuckerberg.

Un'altra possibilità, quest'ultima sollevata dal portale americano Engadget, è che alcune persone abbiano minaccia Sandberg dopo aver scoperto che la donna avrebbe utilizzato delle "risorse della compagnia", ovvero i social network Facebook e Instagram, per cercare di salvare la reputazione di Bobby Kotick, il suo ex-compagno. Per chi non lo sapesse, Kotick è l'ex-CEO di Activision, accusato in passato di discriminazione nei confronti di alcuni impiegati dell'azienda.

Per ora, comunque, quelle della stampa sono solo delle speculazioni, mentre i veri motivi dietro la decisione di Meta di continuare a fornire una scorta a Sandberg restano sconosciuti. In ogni caso, quella delle minacce contro la ex-COO di Facebook resta una pagina nera nella storia dei social network e della tecnologia in generale.