Ex impiegato di IBM accusato di spionaggio economico

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Un ex ingegnere software di IBM, che ha lavorato per la divisione cinese del colosso informatico, è stato accusato di spionaggio economico e furto di segreti commerciali. Lo riporta Reuters, secondo cui il trentenne Xu Jiaqiang avrebbe usato il suo account developer per rubare e successivamente vendere il codice sorgente di proprietà di IBM.

Secondo il dipartimento di giustizia americano, Xu è stato licenziato da IBM nel Maggio 2014, ma avrebbe preso il codice di un file system cluster. Il sistema è pensato per facilitare “le prestazioni dei computer più veloci, coordinando il lavoro tra più server”, ed è valido solo per IBM se il codice è mantenuto in-house. Dopo aver lasciato IBM, tuttavia, Xu ha cercato di vendere il codice a due agenti di polizia sotto copertura presentandosi come un project manager che stava cercando di lanciare una società di storage.
Xu, al termine delle indagini, è stato arrestato in un albergo a White Plains, New York, lo scorso mese di Dicembre dopo che ha apertamente ammesso agli agenti in borghese che ha utilizzato il codice per sviluppare la propria versione del software di IBM che avrebbe dovuto vendere ai clienti. Nei suoi colloqui con i funzionari di polizia, ha anche dichiarato di aver nascosto un blocco di codice.