Facebook accusata di aver "prodotto" dei video celebrativi della Jihad

Facebook accusata di aver 'prodotto' dei video celebrativi della Jihad
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Facebook è stato denunciato alla Securities and Exchange Commission (Sec) da una fonte anonima, l'accusa: aver creato dei video celebrativi della Jihad e di alcune pagine neonaziste.

Ovviamente stiamo parlando della feature che consente, in alcune occasioni, di creare dei video che mostrano i traguardi raggiunti da un profilo, come i post con più like, le foto più apprezzate e via dicendo. Una funzione molto simile a quella per celebrare il proprio compleanno, o l'anniversario di un fidanzamento o di una amicizia.

Questa feature, completamente automatica, avrebbe fatto sì che il social creasse anche video trionfali su Jihad e neo-nazismo. I contenuti, giusto per chiarirlo un'altra volta, sono generati in automatico, e questa funzione è resa disponibile ad ogni pagina.

L'Ansa riporta che l'indagine dell'informatore è durata cinque mesi, durante i quali sono state monitorate realtà virtuali vicine a gruppi che il Dipartimento di Stato americano considera come organizzazioni terroristiche.

Ovviamente i video celebrativi sarebbero un aggravante, per il denunciante, mentre il vero contenuto della sua segnalazione è dato dalla presenza di movimenti radicali di destra e islamici, disponibili a tutti su Facebook, nonostante il social si sia impegnato a far piazza pulita di queste realtà.

Facebook si è difesa sostenendo che le rimozioni di contenuti che violano le policy su terrorismo ed estremismo sono aumentate sensibilmente negli ultimi 24 mesi.

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